Caravaggio, il Papa ai preti anziani e malati: i giovani sacerdoti hanno bisogno di voi
Giovedì 19 settembre a Caravaggio si è svolta la V giornata del sacerdote anziano e malato, a cui hanno partecipato ben 130 sacerdoti. Si è aperta con la processione al Centro di spiritualità al Santuario, recitando il Rosario. Sono tanti, alcuni di loro si sorreggono ancora sulle proprie gambe, altri si aiutano con il bastone, non pochi sono quelli sulla sedia a rotelle. La messa, presieduta dall’arcivescovo di Milano Mons. Delpini, si è aperta con il messaggio di papa Francesco, letto all’assemblea dal vescovo emerito di Mantova Roberto Busti, assistente spirituale dell’Unitalsi Lombarda.
«Mentre vi saluto con affetto, desidero esprimere la mia vicinanza spirituale mediante la preghiera affinché il peso degli anni e dell’infermità non affievoliscano il buon profumo dell’unzione che abbiamo ricevuto, ma si accresca la consapevolezza che la sofferenza lo rende più intenso ed efficace – scrive il Pontefice –. Per questo ho pensato di donarvi il crocifisso per guardare le piaghe di Gesù e raggiungere il suo cuore. Non dimenticate questo: guardate il crocifisso, ma guardatelo dentro. E lì impareremo la grande saggezza del mistero di Cristo, la grande sapienza della croce che si rivela l’Amore del Padre». Quindi l’augurio: «La Vergine Maria, che ha tenuto sempre lo sguardo del cuore fisso al suo Figlio, dalla mangiatoia di Betlemme fino alla croce sul Calvario, vi renda consapevoli che i giovani preti hanno bisogno di voi, della vostra saggezza e della vostra solidarietà spirituale per essere secondo il cuore di Cristo e come li pensa la Chiesa». Infine, una parola di benedizione, e la richiesta: «Per favore, ricordatevi di pregare sempre per me».
Le parole di Delpini – Quante tentazioni nella nostra vita, ha riconosciuto l’arcivescovo di Milano: ma sono tentazioni che possiamo vincere «se abbiamo la fede di Maria». E la sua fede «si manifesta nel Magnificat», offerto dalla liturgia di ieri. Ecco, dunque, l’esortazione a vivere come «popolo del Magnificat, popolo della speranza.
La casa d’accoglienza Unitalsi intitolata a Fabrizio Frizzi sarà all’Ortica – Sarà un edificio di tre piani, tutto da ristrutturare, per 250 metri quadrati complessivi e si troverà accanto al Santuario della Madonna delle Grazie all’Ortica. Il «Progetto dei Piccoli» trova casa nella periferia est di Milano, una struttura d’accoglienza per i genitori di bambini ricoverati in ospedale lontano dai propri luoghi di residenza. Al termine della Messa al Santuario di Caravaggio con i preti anziani e malati della regione, Vittore De Carli, Presidente dell’Unitalsi Lombarda, ha reso noto di come «In un anno abbiamo raccolto 200mila euro, ma ne servono ancora tanti per realizzare questa struttura che potrà accogliere fino a cinque famiglie. Contiamo sulla Provvidenza e sulle vostre preghiere». L’importo è stato raccolto grazie i proventi derivati dalla vendita del libro Dal buio alla luce con la forza della preghiera (Libreria editrice vaticana), nel quale De Carli racconta la sua personale esperienza di malattia. «L’edificio non solo è servito dalla rete del trasporto pubblico ma sorge accanto a un santuario, e questo è molto importante nell’ottica dell’Unitalsi – spiega Graziella Moschino, vicepresidente regionale –. Ci saranno spazi privati come le camere e i bagni, e spazi di vita condivisa come la cucina e il soggiorno. Ad accogliere le famiglie, ad affiancarle, a promuovere uno stile di comunità, saranno i nostri volontari con i giovani del servizio civile. Contiamo di far partire i lavori a inizio 2020 per completarli in 6-8 mesi. La casa – come già annunciato – sarà intitolata a Fabrizio Frizzi, che dell’Unitalsi è stato amico e testimonial».
La benedizione del pulmino per malati di Sla – Mons. Delpini ha benedetto il nuovo pulmino attrezzato, parcheggiato nel piazzale del santuario.
La madrina del taglio del nastro, invece, è stata Gianna Ratti, presidente onorario di Bennet. L’Unitalsi ha potuto acquistare e attrezzare questo mezzo anche grazie alle donazioni dei clienti Bennet che hanno convertito i punti spesa della raccolta 2018-2019 in sostegno al progetto, per un ammontare di 17mila euro.