Presentato nuovo libro di Vittore De Carli edito dalla LEV
Il volume di Vittore De Carli “Come seme che germoglia. Sacerdoti nella malattia”, con prefazione del Cardinale Angelo Comastri e pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana che fa parte della collana ‘I volti’, che in questo volume sono rappresentati dai dodici volti che hanno dovuto fare i conti con la malattia o la disabilità. Come non esistono vite di scarto, così non esistono “preti di scarto”, anche quando sono inchiodati ad una carrozzina o ad un letto d’ospedale.
Il libro è stato presentato giovedì 5 dicembre a Palazzo Pio di Roma nella Sala Marconi di Radio Vaticana dopo i saluti del responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana – Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, fra Giulio Cesareo Ofm Conv., sono intervenuti Paolo Ricciardi, Vescovo Ausiliare di Roma e delegato per la Pastorale Sanitaria; Antonio Diella, Presidente Nazionale Unitalsi. Tra i sacerdoti intervistati dall’autore e presenti in sala don Maurizio Praticello, don Andrea Giorgetta e don Francesco Cristofaro, le cui storie sono narrate nel libro. L’incontro è stato moderato da Anca Martinas, giornalista di Vatican News.
Il Presidente Nazionale Unitalsi Antonio Diella al termine degli interventi ha consegnato a Sua Eccellenza Monsignor Paolo Ricciardi la stola realizzata dalle volontarie dell’Unitalsi in occasione della giornata regionale dei sacerdoti anziani e ammalati, come gesto di riconoscenza per le attività dell’Unitalsi.
“Il testo – spiega De Carli – racconta nella singolarità delle figure e delle vicende, come il prete ammalato o disabile è anzitutto un dono anzi una sfida non solo per la società iper-efficientista di oggi, ma ancor più per la comunità cristiana, chiamata a non emarginarlo bensì a riconoscerlo come motivazione, rinnovando la propria capacità di accogliere e integrare.
Questo libro nasce soprattutto dalla mia esperienza unitalsiana e in particolare nell’organizzare con la sezione lombarda l’annuale pellegrinaggio al Santuario di Caravaggio, l’appuntamento dedicato ai sacerdoti anziani e disabili a cui ha partecipato l’Arcivescovo di Milano Mons. Delpini, Sono tanti, alcuni di loro si sorreggono ancora sulle proprie gambe, altri si aiutano con il bastone, non pochi sono quelli sulla sedia a rotelle loro sono la saggezza infaticabile forza spirituale per i giovani religiosi ma per tutti noi”.
Il libro vuole evidenziare l’importanza della figura del sacerdote, soprattutto nella società contemporanea, che deve lottare contro l’indifferenza per aprire strade a Gesù nel cuore della gente. E, in questa difficile opera di rievangelizzazione, i sacerdoti ammalati sono un sostegno, una forza, un vero carburante che tiene acceso lo zelo degli apostoli di oggi, scrive nella prefazione il Cardinale Comastri, prima di additare l’esempio luminoso di Giovanni Paolo II.
I proventi del libro saranno interamente destinati alla realizzazione di un polo di accoglienza per i genitori costretti a lasciare le loro case per il ricovero dei loro bambini nelle grandi strutture ospedaliere milanesi prendendo spunto dal “Progetto dei Piccoli” di Unitalsi, già in atto in alcune città nazionali. La casa di accoglienza, intitolata a Fabrizio Frizzi, sarà un edificio di tre piani, tutto da ristrutturare, per 250 metri quadrati complessivi e si troverа accanto al Santuario della Madonna delle Grazie all’Ortica.
Il progetto trova casa nella periferia est di Milano, una struttura d’accoglienza per i genitori di bambini ricoverati in ospedale lontano dai propri luoghi di residenza.