Convegno operatori sanitari: “L’Alzheimer una sfida a 360°”
Sabato 16 novembre 2019, in via Labus numero 15 a Milano, si svolgerà il convegno per operatori sanitari dal titolo “L’Alzheimer una sfida a 360°”. L’iniziativa è organizzata dall’Unitalsi Lombarda con il patrocinio dell’ASST di Mantova.
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Caravaggio, il Papa ai preti anziani e malati: i giovani sacerdoti hanno bisogno di voi
Giovedì 19 settembre a Caravaggio si è svolta la V giornata del sacerdote anziano e malato, a cui hanno partecipato ben 130 sacerdoti. Si è aperta con la processione al Centro di spiritualità al Santuario, recitando il Rosario. Sono tanti, alcuni di loro si sorreggono ancora sulle proprie gambe, altri si aiutano con il bastone, non pochi sono quelli sulla sedia a rotelle. La messa, presieduta dall’arcivescovo di Milano Mons. Delpini, si è aperta con il messaggio di papa Francesco, letto all’assemblea dal vescovo emerito di Mantova Roberto Busti, assistente spirituale dell’Unitalsi Lombarda.
«Mentre vi saluto con affetto, desidero esprimere la mia vicinanza spirituale mediante la preghiera affinché il peso degli anni e dell’infermità non affievoliscano il buon profumo dell’unzione che abbiamo ricevuto, ma si accresca la consapevolezza che la sofferenza lo rende più intenso ed efficace – scrive il Pontefice –. Per questo ho pensato di donarvi il crocifisso per guardare le piaghe di Gesù e raggiungere il suo cuore. Non dimenticate questo: guardate il crocifisso, ma guardatelo dentro. E lì impareremo la grande saggezza del mistero di Cristo, la grande sapienza della croce che si rivela l’Amore del Padre». Quindi l’augurio: «La Vergine Maria, che ha tenuto sempre lo sguardo del cuore fisso al suo Figlio, dalla mangiatoia di Betlemme fino alla croce sul Calvario, vi renda consapevoli che i giovani preti hanno bisogno di voi, della vostra saggezza e della vostra solidarietà spirituale per essere secondo il cuore di Cristo e come li pensa la Chiesa». Infine, una parola di benedizione, e la richiesta: «Per favore, ricordatevi di pregare sempre per me».
Le parole di Delpini – Quante tentazioni nella nostra vita, ha riconosciuto l’arcivescovo di Milano: ma sono tentazioni che possiamo vincere «se abbiamo la fede di Maria». E la sua fede «si manifesta nel Magnificat», offerto dalla liturgia di ieri. Ecco, dunque, l’esortazione a vivere come «popolo del Magnificat, popolo della speranza.
La casa d’accoglienza Unitalsi intitolata a Fabrizio Frizzi sarà all’Ortica – Sarà un edificio di tre piani, tutto da ristrutturare, per 250 metri quadrati complessivi e si troverà accanto al Santuario della Madonna delle Grazie all’Ortica. Il «Progetto dei Piccoli» trova casa nella periferia est di Milano, una struttura d’accoglienza per i genitori di bambini ricoverati in ospedale lontano dai propri luoghi di residenza. Al termine della Messa al Santuario di Caravaggio con i preti anziani e malati della regione, Vittore De Carli, Presidente dell’Unitalsi Lombarda, ha reso noto di come «In un anno abbiamo raccolto 200mila euro, ma ne servono ancora tanti per realizzare questa struttura che potrà accogliere fino a cinque famiglie. Contiamo sulla Provvidenza e sulle vostre preghiere». L’importo è stato raccolto grazie i proventi derivati dalla vendita del libro Dal buio alla luce con la forza della preghiera (Libreria editrice vaticana), nel quale De Carli racconta la sua personale esperienza di malattia. «L’edificio non solo è servito dalla rete del trasporto pubblico ma sorge accanto a un santuario, e questo è molto importante nell’ottica dell’Unitalsi – spiega Graziella Moschino, vicepresidente regionale –. Ci saranno spazi privati come le camere e i bagni, e spazi di vita condivisa come la cucina e il soggiorno. Ad accogliere le famiglie, ad affiancarle, a promuovere uno stile di comunità, saranno i nostri volontari con i giovani del servizio civile. Contiamo di far partire i lavori a inizio 2020 per completarli in 6-8 mesi. La casa – come già annunciato – sarà intitolata a Fabrizio Frizzi, che dell’Unitalsi è stato amico e testimonial».
La benedizione del pulmino per malati di Sla – Mons. Delpini ha benedetto il nuovo pulmino attrezzato, parcheggiato nel piazzale del santuario.
La madrina del taglio del nastro, invece, è stata Gianna Ratti, presidente onorario di Bennet. L’Unitalsi ha potuto acquistare e attrezzare questo mezzo anche grazie alle donazioni dei clienti Bennet che hanno convertito i punti spesa della raccolta 2018-2019 in sostegno al progetto, per un ammontare di 17mila euro.
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1 novembre 2019, 6RDS all’autodromo di Monza
Come ormai ogni anno, ritorna il consueto appuntamento con la 6RDS – 6 Ruote di Speranza. L’iniziativa si svolgerà il giorno 1 novembre all’autodromo di Monza.
Si rinnova dunque la possibilità dei nostri amici ammalati di poter trascorrere una giornata diversa, assaporando l’adrenalina su automobili che sfrecciano ad alta velocità.
Read MoreCaravaggio, l’articolo di Avvenire
Venerdì 20 settembre tra le pagine del quotidiano “Avvenire” si legge la notizia inerente al la V giornata del sacerdote anziano e ammalato, svoltasi il 19 settembre a Caravaggio.
Read MoreIl nuovo pulmino per malati di Sla, la notizia sul “Corriere delle buone notizie”
L’Unitalsi Lombarda ha a disposizione un nuovo pulmino per i malati di SLA. Lo si può leggere sul “Corriere delle buone notizie”, di martedì 17 settembre 2019, inserto settimanale del quotidiano nazionale “Corriere della Sera”.
Read MorePulmino per malati di SLA, benedetto da Mons. Delpini a Caravaggio
Servirà a trasportare le persone allettate e anche i malati di Sla il nuovo pulmino attrezzato dell’Unitalsi acquistato grazie alle donazioni dei clienti Bennet, storica azienda comasca della grande distribuzione. Tramite la raccolta punti 2018/19 i clienti Bennet hanno potuto convertire i punti spesa nel sostegno concreto al progetto di Unitalsi Lombarda, donando così ben 17.000 euro.
E’ grazie alla loro generosità se il mezzo di trasporto, acquistato lo scorso anno, è stato finalmente attrezzato con una pedana di sollevamento, l’impianto per somministrare ossigeno, la barella allargata e il materasso antidecubito. “Grazie a questo pulmino renderemo la vita più semplice a tante persone costrette a confrontarsi con patologie delicate e impegnative come la Sla e la Sma – spiega Vittore De Carli presidente Unitalsi Lombarda – Dall’esterno appare come un normale pulmino, ma l’interno è stato modificato per permettere il trasporto di chi è allettato e normalmente per spostarsi ha bisogno dell’ambulanza”. Tra le dotazioni dello speciale pulmino ci sono le prese di corrente a 220 volt per consentire la carica e il funzionamento delle apparecchiature elettromedicali eventualmente necessarie. Il nuovo pulmino servirà a trasportare i malati, soci e non dell’Unitalsi, nei centri di cura, nei luoghi di culto o semplicemente per permettere ai malati di andare in gita e concedersi un po’ di svago. L’entrata in servizio sarà preceduta dalla benedizione di sua eccellenza monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano, madrina la signora Gianna Ratti presidente onorario di Bennet durante la V giornata del sacerdote Anziano e malato che si svolgerà a Caravaggio, nel santuario Santa Maria del Fonte, il prossimo 19 settembre. Un momento di festa al termine della santa messa concelebrata dai vescovi lombardi con i sacerdoti partecipanti sul piazzale antistante la basilica. “Il nuovo pulmino della Mercedes sarà guidato dai nostri volontari – conclude Alfredo Settimo, consigliere regionale e responsabile mezzi – e se necessario da volontari accompagnatori qualificati nel servizio sanitario nazionale richiesti direttamente dalle persone bisognose. Il trasporto di ammalati e disabili richiede delle specifiche conoscenze che garantiscono la sicurezza del paziente durante il suo spostamento, ma soprattutto dedizione, spirito di servizio e comprensione. Questo tipo di interventi infatti non avviene in situazioni di urgenza, permette quindi l’instaurazione di un rapporto privilegiato con il paziente, che è importante che si senta circondato da persone amiche”.
Read MorePellegrinaggio nazionale, un’esperienza che si rinnova
PELLEGRINAGGIO NAZIONALE, UN’ESPERIENZA CHE SI RINNOVA
Ci siamo! Il nostro cammino verso il Pellegrinaggio Nazionale inizia con una lettera a tutti i soci da parte del consiglio direttivo dell’Associazione. Forza e coraggio e bellezza nella comunione! Ecco il link dove potete trovare la lettera: https://unitalsi.it/comunicazione/pellegrinaggio-nazionale-un-esperienza-che-si-rinnova/. Vi chiediamo la cortesia di darne ampia diffusione. Verrà inviata anche una newsletter a tutti i nostri soci.
Unitalsi Lombarda: anche i malati di SLA in pellegrinaggio a Lourdes
Cristina arriverà a Lourdes da Mantova per il suo pellegrinaggio. E il suo viaggio avverrà con tutti i confort. Nulla di strano se non fosse che Cristina è malata di SLA da oltre 12 anni e per permetterle un viaggio senza traumi l’Unitalsi Lombarda le ha messo a disposizione un mezzo speciale che con il pellegrinaggio in partenza il 4 agosto avrà il suo viaggio inaugurale. «È un mezzo di trasporto per disabili, all’esterno è un normalissimo pullmino ma al suo interno è stato modificato per permettere anche il trasporto delle persone allettate», spiega Alfredo Settimo, membro del consiglio regionale dell’Unitalsi Lombarda e responsabile dei mezzi. «C’è ovviamente la pedana di sollevamento. Ma la particolarità è che al suo interno è dotata di un impianto di ossigeno e per questo viaggio abbiamo anche attrezzato il mezzo di una barella allargata con materasso antidecubito, prestata dall’AVPS di Vimercate», continua. Tra le dotazioni di questo pullmino speciale anche la possibilità di avere corrente a 220 volt che permette di mettere in carica tutti i macchinari necessari per la gestione di un malato che ha bisogno di una serie di macchinari per il suo confort. «Un malato di SLA, ma anche di SMA ha bisogno del suo spazio vitale e a livello esteriore non traspare nulla, è un normale mezzo di trasporto per disabili» continua Settimo. «Questo pullmino risponde a una necessità che ci hanno comunicato diverse persone: poter viaggiare nel modo più normale possibile, alcuni giovani ci hanno detto che sono stanchi di doversi muovere in ambulanza», conclude Settimo. «Per noi è una grande soddisfazione poter mettere a disposizione questo mezzo» afferma il presidente della sezione Lombarda di Unitalsi, Vittore De Carli «E di questo dobbiamo ringraziare gli Ipermercati Bennet e i suoi clienti che hanno donato i punti spesa. Grazie a questa donazione abbiamo potuto allestire questo mezzo di trasporto. Solo gli interni e le dotazioni tecniche hanno un valore di diverse migliaia di euro».
«Lo scorso anno Cristina era venuta in pellegrinaggio viaggiando con un’associazione di Castelnuovo del Monte», ricorda Franco Bertolotto, vice presidente della sottosezione di Mantova dell’Unitalsi. «Il marito, dopo aver visto la possiamo chiamare “professionalità” di noi unitalsiani e il modo con cui ci prendiamo cura delle persone che ci sono affidate ha deciso di affidarsi a noi. Con la moglie viaggeranno le due persone che anche a casa la seguono tutto il giorno».
Read More28^ Camminata 2 piedi 2 ruote – Domenica 8 settembre
Domenica 8 settembre 2019, l’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), Sottosezione di Merate, organizza la 28° Edizione della Camminata non competitiva “DUE PIEDI E DUE RUOTE”.
La manifestazione, che ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza al tema della disabilità, verrà svolta in collaborazione le Associazioni AVIS, LILT, “Amici di Villa Dei Cedri”, si snoderà lungo un percorso pianeggiante e privo di barriere architettoniche e terminerà presso la Caserma dei Vigili del Fuoco di Merate (Via degli Alpini), con un pranzo conviviale.
Per ulteriori dettagli consultare la locandina.
Read MoreL’opera firmata da Vittore De Carli disponibile anche in francese
Dal Vaticano, 15 luglio 2019 – Dal buio alla luce con la forza della preghiera è un volume edito dalla Libreria Editrice Vaticana – Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede nel corso del secondo semestre del 2018. Il volume, a firma di Vittore De Carli, presidente dell’Unitalsi lombarda, racconta l’esperienza di malattia e i 47 giorni di coma da cui è uscito rinnovato aggrappandosi a Dio. I proventi della vendita del volume sono interamente devoluti al “Progetto dei piccoli” per aprire una casa di accoglienza, per genitori di bimbi ricoverati nelle strutture milanesi, intitolata a Fabrizio Frizzi, volontario a Lourdes.
L’Opera è oggi disponibile anche in lingua francese, grazie alle Editions de Béatitudes con un volume dal titolo J’allais voir Dieu. L’expérience de la mort imminente comme transformation intérieure. Fra Giulio Cesareo, OFMConv., responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana si sofferma alcuni aspetti fondamentali sulla storia e l’evoluzione del libro ma anche sul messaggio di speranza che trasmette: «Il libro ha suscitato molto interesse in Italia – grazie anche alla capillare promozione dell’Autore e dell’Unitalsi – proprio tenendo conto della bella iniziativa di solidarietà che sta sostenendo. In un contesto in cui l’editoria religiosa in Italia arranca un po’, è bello vedere allora che dei prodotti di qualità – per il contenuto e per il fine – vanno ancora contro tendenza. Non a caso, a meno di un anno dall’uscita del volume, stiamo procedendo alla ristampa. Tra l’altro, una caratteristica interessante di questa ristampa – e che ne aumenterà ulteriormente il valore e il contributo sociale – è che sarà realizzata interamente con carta certificata FSC, cioè prodotta da foreste sostenibili. Il fatto poi che il volume sia stato tradotto e pubblicato in francese, fa in modo che questa catena di solidarietà valichi le frontiere e coinvolga anche lettori l’Oltralpe, magari pellegrini a Lourdes». L’uscita di Dal buio alla luce ha inaugurato Volti, la nuova Collana dell’Editrice che, come ricorda fra Giulio Cesareo, «propone delle storie di credenti, di ieri e di oggi, la cui esperienza è fonte di ispirazione, di coraggio, di speranza per gli altri. Perché noi tutti siamo la Chiesa, un corpo, radicato nell’unità realizzata dal Battesimo, in cui i doni di ciascuno sono per il bene di tutti, la vita di ciascuno può diventare una luce per gli altri…». L’esperienza di vita di cui è testimone Vittore De Carli è espressione di come un cammino di sofferenza possa trasformarsi nel bene: «il dolore è un’esperienza che può mettere in discussione tutto nella vita: affetti, visione della vita, fede, lavoro. Più è intensa e più questo rischio è concreto: un po’ come un terremoto che può mandare all’aria tutto. In questo senso custodire la preghiera nella sofferenza è certamente un dono grande del Signore, eppure è anche un’attenzione che facciamo crescere con noi nel percorso dell’esistenza. Non abbiamo il potere di scegliere se e quanto saremo colpiti dal dolore, però possiamo cercare di non dimenticare che il grande problema della sofferenza è la solitudine. Ora, nella propria preghiera, soprattutto se accompagnata dalla vicinanza e dall’intercessione delle persone care, anche il dolore può diventare un luogo abitato dall’amore, dall’amicizia. E questa è speranza vera, perché noi cristiani crediamo che la vita eterna – come amava dire il cardinal T. Spidlik – sono gli incontri».
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