Gli eventi del Centenario, con Mons. Viganò – Secondo incontro
Unitalsi lombarda propone un ciclo di 3 incontri con Mons. Dario Edoardo Viganò
🔹 Secondo incontro spirituale: “Non dico ciò che dico ma ciò che l’altro comprende. Note sulla comunicazione”
⏰ Giovedì 22 aprile, ore 21
Per avviare la procedura di registrazione, clicca sul link 👉🏻 https://bit.ly/2QrHJQe
Per avere maggiori informazioni scrivi a: segreteria@unitalsilombarda.it
Read MoreAmare è servire – Quarto incontro: “Servire i carcerati”
Giovedì 15 aprile, ore 21.00
Nella quarta serata del ciclo di testimonianze “Amare è servire”, ci accosteremo a una delle opere di carità: “Servire i carcerati“.
Don Mariano Margnelli, cappellano della Casa circondariale di Sondrio, ci farà entrare nel mondo degli emarginati, raccontandoci il significato della sua presenza. Un servizio che si realizza principalmente nell’ascolto: i detenuti raccontano il loro vissuto e trovano accoglienza, il personale dà voce alle proprie difficoltà e riceve parole di conforto.
In questo ambiente, l’incontro personale è fondamentale e permette al sacerdote di dare concretezza alla misericordia di Dio e trasmettere il messaggio di speranza del Vangelo.
Per avviare la procedura di registrazione ➡️ ➡️ ➡️ CLICCA QUI
Per difficoltà nella fase di registrazione, contatta Maria Cristina Porro (mery0986@hotmail.com – 331482958).
L’evento sarà trasmesso anche in diretta Facebook sulla pagina Unitalsi Lombarda.
Read MoreUnitalsi, essere misericordiosi: “perdonare” e “donare” – Radio Mater
Domenica 11 aprile ore 18.15
Due verbi “perdonare” e “donare” saranno il fil rouge dell’appuntamento nella seconda domenica del mese con l’Unitalsi sulle frequenze di Radio Mater. Domenica 11 aprile, a partire dalle ore 18,15 la trasmissione mariana curata da Adriano Muschiato e condotta da Vittore De Carli – dal titolo “Per Maria a Gesù” – affronterà il tema della misericordia declinandolo in un’affermazione che è al tempo stesso una domanda: “Unitalsi che cosa significa essere misericordiosi?”. Ed è qui che entrano in campo i termini perdono e dono. Perché la misericordia si esprime nel perdono, il pilastro che regge la comunità cristiana mostrando la gratuità dell’amore di Dio, mentre l’altro pilastro è proprio il donare, il donarsi. Ad aiutare nella riflessione, accanto a monsignor Roberto Busti, assistente regionale di Unitalsi Lombarda, ospite fisso della trasmissione, ci saranno don Carmine Arice, superiore generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza e il professor Davide Chiumello, direttore della struttura di anestesia e rianimazione dell’Asst Santi Paolo e Carlo di Milano.
Don Arice che è stato direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei interverrà sul tema della misericordia portando la sua pluriennale esperienza al servizio della realtà sofferente, tra malattia e povertà, e come assistente della sezione piemontese dell’Unitalsi. Nella sua testimonianza il professor Chiumello, medico unitalsiano, racconterà come la pandemia e la paura della morte abbiano messo a dura prova la fede di molti malati. Da medico potrà testimoniare come questo periodo lo abbia portato a riflettere su cosa significasse per lui amare gli altri come se stessi e come l’essere medico voglia dire donare.
Prima di chiudere la trasmissione spazio a Marco Maggi, consigliere regionale dell’associazione che – con Maria Cristina Porro – sono i coordinatori del gruppo Giovani, per presentare l’ iniziativa “Amare è servire”. La quinta serata social di testimonianze via Zoom, il 15 aprile affronterà il tema del volontariato in carcere con don Mariano Margnelli.
Al momento per la zona di Milano e provincia Radio Mater può essere ascoltata in streaming (www.radiomater.org) o tramite App (su Play store). Sul digitale terrestre è al canale 850 (oppure 705), Satellite Hot Dird 13° est
Consultando il sito di Radio Mater (CLICCA QUI) si potranno avere tutte le informazioni per l’ascolto.
Read MoreGli eventi del Centenario, con Mons. Viganò – Primo incontro
Unitalsi lombarda propone un ciclo di 3 incontri con Mons. Dario Edoardo Viganò
🔹 Primo incontro spirituale in preparazione alla Pasqua: “Se ti presenti per servire il Signore, prepàrati alla tentazione (Sir 2,1)”
⏰ Mercoledì 31 marzo, ore 21
Per avviare la procedura di registrazione, clicca sul link 👉🏻 https://bit.ly/2NEfkFl
Per avere maggiori informazioni scrivi a: segreteria@unitalsilombarda.it
Read MoreAmare è servire – Video e testimonianza del terzo incontro: “Servire nel matrimonio”
Durante l’incontro dal titolo “Servire nel matrimonio”, Dario e Cristina Versetti, coppia di sposi attivi nella Diocesi di Lodi, hanno raccontato la propria esperienza come sposi e come genitori.
Don Alessandro ha introdotto l’argomento ricordando l’episodio delle nozze di Cana raccontato nel Vangelo di Giovanni. Gli sposi stanno sullo sfondo, mentre Gesù, alla loro festa, compie il suo primo miracolo: il momento scelto sottolinea che Dio si “sposa” con la Chiesa, si allea con il suo popolo eletto. Il sacramento del matrimonio, infatti, non si conclude nel rito di un giorno, ma dura per tutta la vita.
Per Cristina e Dario, quel “sì” detto nel giorno del matrimonio ha trovato nel servizio alla Chiesa e alle altre famiglie la sua continuazione. Grazie ad alcuni incontri che hanno fatto durante il loro cammino, si sono sentiti chiamati a essere segno visibile dell’Amore di Dio per l’uomo. Il matrimonio diventa, così, una missione impegnativa e stimolante
La parola chiave che assegnano al loro matrimonio è “accoglienza”. Accoglienza l’uno dell’altra, accoglienza dei figli, accoglienza delle altre famiglie.
Il primo servizio, infatti, è all’interno della coppia ed è declinato in modi diversi: rispetto per l’altro, cura quotidiana anche delle cose più semplici, preghiera per il coniuge. Ma la coppia deve anche essere attenta a ciò che la circonda e sapersi aprire alla comunità. Per Dario e Cristina questo ha voluto dire per prima cosa avvicinarsi al gruppo famiglie parrocchiale che, in breve, è diventato anche un gruppo di amici stretti con cui “sbriciolare” e meditare il Vangelo, con cui confrontarsi sulle scelte quotidiane, sapendo di avere un fondamento comune.
Gli è poi stato chiesto di diventare coppia guida per accompagnare i fidanzati durante il percorso in preparazione al matrimonio. Dopo un primo momento di smarrimento in cui non si sentivano del tutto preparati, è maturata in loro la consapevolezza che l’accompagnamento dei fidanzati non è tanto il passaggio di contenuti, quanto l’accogliere le giovani coppie che gli sono affidate e farle diventare parte integrante della propria famiglia. È necessario fare sentire queste coppie parte di una comunità, mostrarsi disponibili e farle sentire ascoltate.
Altro grande impegno che Dario e Cristina hanno preso è a livello diocesano. Tramite l’Ufficio di Pastorale famigliare, si sono messi al servizio degli altri gruppi famiglia cercando di dare indicazioni per i percorsi da seguire. I sussidi da proporre nascono da un confronto arricchente con altre coppie, da una conoscenza sempre più approfondita del Vangelo.
Chiudono l’incontro con un’immagine: due anziani che, in un momento difficile, sfogliano il proprio album di nozze, segno che, durante la vita matrimoniale, si torna sempre al “sì” detto nel giorno del matrimonio.
Unitalsi: sacerdoti in corsia in tempo di pandemia – Radio Mater
Domenica 14 marzo ore 18.15
Sono i sacerdoti, i cappellani degli ospedali, i protagonisti dell’appuntamento mensile con la trasmissione che la sezione Lombarda dell’Unitalsi conduce sulle frequenze di Radio Mater, ogni seconda domenica del mese. Domenica 14 marzo a partire dalle ore 18,15 la trasmissione mariana curata da Adriano Muschiato e condotta da Vittore De Carli “Per Maria a Gesù” si muoverà lungo la traccia indicata dal cardinal Bassetti, presidente della Cei che ha scritto: “Nel tempo della pandemia, i sacerdoti hanno davvero espresso il volto bello della Chiesa amica, che si prende cura del prossimo. Hanno donato un esempio autentico di solidarietà con tutti. Sono stati l’immagine viva del Buon Samaritano, contribuendo non poco a rendere credibile la Chiesa”.
Due le testimonianze previste, nella puntata dal titolo “Unitalsi sacerdoti in corsia in tempo di pandemia”. Interverranno infatti due sacerdoti unitalsiani impegnati in due nosocomi lombardi: don Maurizio Lucini, assistente diocesano Unitalsi, cappellano spirituale dell’Ospedale Maggiore di Cremona e incaricato per la diocesi della Pastorale della salute e don Fabrizio Barlozzo, cappellano dell’ospedale di Busto Arsizio (Va) e assistente della locale sottosezione dell’Unitalsi.
Don Lucini il 21 febbraio dello scorso anno era in ospedale quando si sono verificati i primi casi di Covid, malattia che ha colpito anche lui. Dopo una quarantena non facile è ritornato alla sua missione di cappellano. Don Barlozzo ha vissuto pienamente la pandemia da Covid-19 e dalle sue parole si potrà ascoltare il dolore vissuto nel veder morire persone anziane, ma anche giovani.
Ospiti tradizionali della trasmissione saranno anche l’assistente regionale di Unitalsi Lombarda monsignor Roberto Busti e Marco Maggi, consigliere regionale dell’associazione e – con Maria Cristina Porro – coordinatore del gruppo Giovani. In particolare Maggi lancerà la terza puntata dell’iniziativa “Amare è servire”, ciclo di incontri e testimonianze in live streaming sulla piattaforma Zoom.
Al momento per la zona di Milano e provincia Radio Mater può essere ascoltata in streaming (www.radiomater.org) o tramite App (su Play store). Sul digitale terrestre è al canale 850 (oppure 705), Satellite Hot Dird 13° est
Consultando il sito di Radio Mater (CLICCA QUI) si potranno avere tutte le informazioni per l’ascolto.
Read MoreAmare è servire – Terzo incontro: “Servire nel matrimonio”
Giovedì 18 marzo, ore 21.00
Nella terza serata del ciclo di testimonianze, Cristina e Dario ci racconteranno l’importanza di stare accanto ai fidanzati che si preparano al matrimonio cristiano, alle giovani coppie e alle famiglie, dimostrandoci come è possibile “Servire nel matrimonio” al servizio della Chiesa.
Per avviare la procedura di registrazione ➡️ ➡️ ➡️ CLICCA QUI
Per difficoltà nella fase di registrazione, contatta Maria Cristina Porro (mery0986@hotmail.com – 331482958).
Read MoreAmare è servire – Testimonianza e video del secondo incontro: “Servire Dio e gli uomini”
Il secondo incontro del ciclo di testimonianze “Amare è servire” ci ha fatto scoprire quanto la vita spirituale e quella “materiale” siano strettamente connesse.
La serata è stata introdotta da don Alessandro, che, riportando alla mente la decima stazione della Via Crucis “Gesù è spogliato delle vesti”, ricorda la grandezza di Gesù: per stare in tutto e per tutto accanto all’uomo, si è spogliato persino della sua divinità. Quando Gesù chiede di seguirLo, chiede di essere come Lui, di vivere la povertà evangelica, di essere poveri per servire i poveri e portare al mondo la Buona Novella.
Proprio a questo si ricollega l’ospite della serata, suor Miriam di Gesù Risorto, giovane consacrata delle sorelle minori di San Francesco. Conferma che la sua scelta di povertà è nata guardando alla povertà di Gesù. Sulla base di questo, ha fatto sua l’immagine di Gesù deposto dalla croce, consegnato nelle mani di chi desiderava prendersene cura. Anche a ognuno di noi questo corpo viene consegnato: è con questa idea che suor Miriam vede negli altri la presenza misteriosa e concreta di Dio, è così che il servizio a Dio e il servizio agli uomini convergono.
Proponendo alcuni aneddoti della sua vita, suor Miriam ha raccontato come si è sentita chiamata a questo duplice servizio, focalizzandosi su due parole chiave: evangelizzazione, che è la caratteristica dell’apostolato del suo ordine, e servizio agli ammalati, una sfumatura del servizio che le è propria.
La chiamata al servizio all’uomo è nata molto presto, quando, a soli 17 anni, ha prestato servizio in una mensa dei poveri. Dopo quell’esperienza, si è sentita completa; nel donarsi agli altri, si è sentita veramente se stessa. Ma come fare per estendere questa sensazione alla vita intera? Decide allora di iscriversi a medicina. Voleva essere un medico missionario e girare l’Africa intera per dare sostegno a chi ne ha più bisogno. Sentiva, però, che nulla di tutto ciò le avrebbe dato pienezza se non ci fosse stata la presenza di Dio. Ecco, allora, che nasce la consapevolezza di essere chiamata alla vita consacrata. Di nuovo, appartenere non più a se stessa, ma a Dio, la faceva sentire più piena e più vera.
Il desiderio più grande era ora quello di avvicinarsi all’uomo così com’è, nella sua povertà materiale e spirituale. Da medico, ha avuto accesso alla nudità dei pazienti: in quei momenti, gli uomini sono tutti uguali, tutti bisognosi allo stesso modo di cure e di aiuto. In particolare, l’esperienza fatta in un ambulatorio palermitano dedicato agli immigrati clandestini, le ha permesso di prendersi cura delle persone con grande dedizione; toccare le loro ferite era come toccare la carne di Cristo sofferente.
Attualmente suor Miriam si trova a Birmingham, nell’Inghilterra centrale, dove svolge il suo apostolato di evangelizzazione. Sottolinea che ognuno di noi può essere evangelizzatore, secondo la creatività che l’Amore di Dio concede a ognuno: l’importante è prendersi cura del bisogno più profondo dell’uomo. E nonostante questo bisogno non appaia concreto, lo sono le conseguenze nel caso esso venga trascurato. Attaccamento al denaro, alcol, droga, affettività disordinata, famiglie distrutte: sono solo alcuni dei danni che l’uomo subisce quando si allontana da Dio. Anche queste sono le povertà di cui la Chiesa deve farsi carico.
Con la difficoltà della lingua, suor Miriam ha riscoperto il valore di ogni singola parola detta a coloro che dimostrano il bisogno essenziale di Dio.
Read More