Mons Mario Delpini è il nuovo arcivescovo di Milano
Monsignor Mario Delpini, 66 anni tra pochi giorni, è il nuovo Arcivescovo di Milano. La nomina da parte di Papa Francesco è stata comunicata oggi, venerdì 7 luglio, alle 12, nella Curia arcivescovile dal cardinale Angelo Scola e contemporaneamente è stata resa nota dal Bollettino della Sala stampa vaticana.
Il Presidente Regionale dell’Unitalsi, dott. Vittore De Carli, l’Assistente Spirituale Sua Eccellenza Mons. Roberto Busti, il Consiglio di Sezione e gli unitalsiani lombardi tutti, appresa la lieta notizia della nomina ad arcivescovo della Diocesi Milanese di Mons. Mario Delpini, desiderano esternare la propria gioia per questa nomina: Mons. Delpini non solamente sarà il Pastore della Diocesi più grande della nostra Regione, ma, ne siamo certi, continuerà ad essere anche un amico ed un sostenitore delle attività unitalsiane nelle varie comunità lombarde.
Da molti anni il nuovo Arcivescovo è vicino all’Unitalsi con il consiglio, l’aiuto, lo stimolo, la preghiera; la confidenza che ha tante volte dimostrato e la partecipazione attenta alla sua vita associativa, con le sue innumerevoli iniziative ed anche con i suoi momenti di difficoltà garantiscono l’indispensabile sostegno all’impegno associativo ed assicurano la comunione con le chiese lombarde, ricche di Pastori attenti e solidali.
L’Unitalsi lombarda vuole anche esprimere a Sua Eminenza il Card. Angelo Scola i ringraziamenti più sinceri per la costante disponibilità e il vivo interesse mostrato verso le sue attività, soprattutto verso quelle indirizzate alla vicinanza e condivisione di tutta la comunità cristiana di Lombardia nei confronti dei sacerdoti anziani, ammalati, soli.
In passato, al termine di ogni incontro con Mons. Delpini, chiedevamo la sua preghiera per gli unitalsiani lombardi, in particolare per coloro che sono nella sofferenza e nelle difficoltà della vita e per coloro che, nell’associazione, hanno incarichi di responsabilità e di guida. Oggi ci permettiamo di rivolgere uguale richiesta all’Arcivescovo di Milano, certi della sua sicura e positiva risposta.
Nell’esprimere dunque al nuovo Arcivescovo la gioia più viva di tutti gli unitalsiani lombardi per la sua nomina, desideriamo porgergli anche i nostri più sinceri Auguri di una santa e proficua Missione assicurando la fedeltà dell’associazione alla chiesa che è in Lombardia ed ai suoi Pastori.
Nato a Gallarate (Varese) il 29 luglio 1951, Delpini è stato ordinato sacerdote dal cardinale Giovanni Colombo il 7 giugno 1975. Eletto Vescovo titolare di Stefaniaco il 13 luglio 2007, è stato ordinato dal cardinale Dionigi Tettamanzi nel Duomo di Milano il 23 settembre successivo. Già Rettore maggiore del Seminario arcivescovile di Milano e Vicario episcopale, nel 2012 è stato nominato Vicario generale dal cardinale Scola.
Il cardinale Scola assume da oggi l’incarico di Amministratore apostolico della Diocesi, che manterrà fino alla presa di possesso della sede da parte del nuovo Arcivescovo.
Il comunicato ufficiale
Quest’oggi il Santo Padre, Papa Francesco, ha accettato la rinuncia all’ufficio di Arcivescovo di Milano presentata da Sua Eminenza Rev.ma il Card. Angelo Scola e ha nominato nuovo Arcivescovo Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Mario Enrico Delpini, sinora Vicario generale della Diocesi Ambrosiana.
Nel contempo il Santo Padre ha provveduto a nominare Sua Eminenza Rev.ma il Card. Angelo Scola Amministratore Apostolico attribuendogli i diritti, le facoltà, i compiti che spettano ai Vescovi diocesani. Egli pertanto continuerà nel governo pastorale dell’Arcidiocesi di Milano, fatti salvi i limiti propri della sede vacante (cf Apostolorum successores, n. 244; in particolare cessa la funzione dei Consigli presbiterale e pastorale mentre proseguono nel loro mandato il Collegio dei Consultori e il Consiglio per gli affari economici della Diocesi), fino alla presa di possesso della sede da parte del nuovo Arcivescovo. In base alla normativa propria (Cum de nomine episcopi, 9 ottobre 1972), nel periodo di sede vacante resta immutato il nome del Vescovo da citare nella preghiera eucaristica, con la modalità consueta: «il nostro Vescovo Angelo».
In data odierna Sua Eminenza Rev.ma il Card. Angelo Scola, in forza della succitata nomina ad Amministratore Apostolico e delle facoltà conferitegli, tenuto conto del fatto che i Vescovi ausiliari conservano anche durante la sede vacante le potestà e le facoltà di cui godevano come Ordinari diocesani (can. 409 § 2) mentre gli altri Vicari episcopali decadono dai loro uffici (can. 417), ha confermato in forma delegata le potestà e le facoltà di cui godevano in precedenza i Vicari episcopali non Vescovi ausiliari, anche per delega o a seguito di mandato speciale (decreto arcivescovile in data 7 luglio 2017). Al Moderator Curiae viene inoltre assegnato il compito di Delegato ad omnia, con competenza di firma sugli atti sinora affidati al Vicario generale.
Inaugurazione nuove camere alla casa della gioia
Domenica 17 Giugno 2017 presso la casa vacanze di Borghetto Santo Spirito sono state inaugurate 10 nuove camere ed è stata posata la Pietra della Porta Santa.
Il Presidente della Fondazione Borghetto Santo Spirito Onlus Giovanni Facchini Martini assieme al Presidente della Sottosezione di Monza dell’UNITALSI Paolo Broggio, alla presenza di un centinaio tra volontari, delegati e alti rappresentanti dell’associazione, hanno inaugurato 10 nuove camere situate al terzo piano della struttura. Le stanze, tutte dotate di bagno privato, aria condizionata e balcone panoramico, sono l’ultimo tassello di un ampio progetto di ristrutturazione iniziato da alcuni anni e volto a migliorare il comfort degli oltre 1200 ospiti che ogni estate affollano la struttura e a consentire l’utilizzo della casa tutto l’anno. Infatti la struttura viene impiegata da maggio a settembre come casa vacanze per disabili, il resto dell’anno vengono ospitati meeting, ritiri spirituali, soggiorni di svago per piccoli e grandi gruppi e momenti di convivialità durante le feste. La Casa della Gioia, grazie alle nuove camere, può ora ospitare fino a 185 persone in stanze di diverse tipologie, dispone di bagni attrezzati per i disabili, sala da pranzo, sala ricreativa, sala tv e sala conferenze, tutte climatizzate, piccola chiesa interna, ampio cortile e giardino con alberi secolari e campo da bocce, spiaggia privata raggiungibile a piedi in pochi minuti, bagnino e attrezzature per agevolare l’ingresso in acqua di persone con difficoltà motorie e cucina professionale.
Le nuove camere sono state realizzate grazie alle donazioni di tanti volontari e al generoso contributo di Fondazione Cariplo la quale già in passato aveva sostenuto le attività della Fondazione Borghetto Santo Spirito Onlus.
A seguito dell’inaugurazione dei nuovi ambienti, all’ingresso della casa è stata posata una mattonella proveniente dalla Porta Santa del Giubileo della Misericordia, inviata da Sua Santità Papa Francesco. La pietra è stata posizionata su una struttura in legno appositamente ideata dallo Studio Apeiron di Sovico (MB) specializzato in design ecosostenibile ed è stata benedetta da Sua Eccellenza Monsignor Roberto Busti che successivamente ha celebrato la messa all’interno del rinnovato salone conferenze che per l’occasione è stato dedicato allo storico presidente della sottosezione di Monza dell’Unitalsi, recentemente scomparso, Gianni Bettini che aveva fortemente voluto la realizzazione di questo progetto.
Durante l’inaugurazione hanno preso parte Gisella Molina membro del coniglio direttivo nazionale dell’Unitalsi; Vittore De Carli, Presidente Unitalsi Lombarda; Vittorio Biassoni, vicepresidente e delegato per la Casa della Gioia della Sottosezione di Monza, il neo sindaco di Borghetto Santo Spirito Giancarlo Canepa assieme ad una delegazione di consiglieri, Giancarlo Grasso presidente di Confartigianato Liguria e alcuni rappresentanti delle sottosezioni liguri dell’Unitalsi.
L’evento di inaugurazione si è concluso con un pranzo preparato dal team di cuochi che ogni anno si occupa della cucina della Casa della Gioia durante il periodo estivo.
La sera stessa infatti sono arrivati i pullman partiti da Monza con a bordo i disabili e i volontari del primo turno di vacanze 2017, che si fermeranno in Liguria per due settimane.
Lourdes, perché il pellegrinaggio è l’unica esperienza che non finisce quando si torna a casa
A Lourdes con l’Unitalsi Lombarda, dal 6 all’11 agosto in pullman e dal 7 al 10 agosto in aereo.
Un pellegrinaggio per tutti in un mese che da sempre vuol dire vacanza, condivisione di tempo con la famiglia e le persone più care.
Ed ecco che con coraggio l’alternativa pellegrinaggio diventa la scelta della famiglia, la scelta dei giovani, delle scuole, di coloro che mentre la pubblicità ricorda che è tempo di mare e sole, scelgono di intraprendere un viaggio che sicuramente li cambierà accompagnando persone anziane, sole, disabili e malati.
Viaggiare, muoversi verso quella meta che per molti significa scoperta di un mistero che dopo più di 150 anni non ha ancora smesso di chiamare pellegrini e ammalati di tutte le età e da tutte la nazioni, partire con la gioia nel cuore disposti a mettere in discussione non solo il cuore, ma perfino la propria anima.
Trascorrere le serate d’agosto a Lourdes insieme ai propri amici ed alle proprie famiglie, lasciarsi ispirare dalla luce della Grotta che solo in quel mese cattura con dei riflessi particolari, sedere davanti alla statua della Madonna cantando insieme agli amici meno fortunati o recitando un Rosario in modo che l’Ave Maria ritorni ad essere frequente sulle labbra, quasi un richiamo irresistibile, accorgersi che quando la sera si fa’ tardi ed i cancelli sembrano tutti chiusi si scopre quella meravigliosa via d’uscita dietro la Grotta, forse la strada che la piccola Bernadette percorse quando scese al Gave per cercare legna da ardere e sentì un richiamo particolare. Proprio lei così umile, così semplice, così bambina, così giovane che ancora oggi ci parla con un linguaggio semplice e giovane quando ci racconta il suo personale dialogo con Maria.
Un dialogo che aspetta ognuno dei partecipanti al pellegrinaggio delle Sottosezioni di Busto Arsizio, Bollate, Como, Cernusco, Legnano, Mantova, Merate, Milano Nord Est, Monza. Pavia, Saronno, Seveso, Sondrio e Varese, ma anche tutti coloro che vorranno ancora iscriversi.
Fin dal viaggio in pullman ed in aereo si creerà quell’atmosfera di complicità nella gioia e nel servizio che rende il pellegrinaggio un’esperienza indimenticabile, di certo a tratti sconvolgente perché porta a guardarsi dentro e fuori con occhi diversi. a volte increduli, spesso sorpresi.
Un’esperienza straordinaria che permetterà di non sentirsi soli e di non tornare soli, istaurando amicizie che dureranno tutta la vita con persone all’apparenza meno fortunate, in realtà speciali per essere insieme segno di speranza.
Vieni con noi, ti aspettiamo.
Giovani e non, esperienza di servizio
11 GIUGNO
“GIOVANI E NON, ESPERIENZA DI SERVIZIO”
Programma della giornata:
Ore 9:00 Ritrovo
Ore 9:15 Preghiera
Ore 9:30 “La dimensione spirituale nell’incontro con la persona ammalata: come vivere e condividere la Speranza”
Don Tullio Proserpio cappellano della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
Ore 10:30 Pausa
Ore 11:00 “Il messaggio di Lourdes, l’esperienza di Tomassi, lo specifico Unitalsiano: come vivere e condividere la Speranza”
Adriano Muschiato Sottosezione UNITALSI Monza
Ore 12:00 S. Messa
Ore 13:00 Pranzo
Ore 14:30 “L’esperienza della malattia, del pellegrinaggio e della guarigione: come vivere e condividere la Speranza”
Suor Luigina Tresoldi
FMA di Alessandria, 68^ guarigione miracolosa a Lourdes.
Ore 15:15 “Giovani e non, esperienza di servizio”
“Gruppo Giovani – e non -” Sottosezione di Monza
Ore 16:00 Saluti
Sarà una giornata di formazione dedicata a tutti i volontari che negli anni hanno partecipato ai pellegrinaggi ai santuari Mariani, alle vacanze estive alla Casa della Gioia di Borghetto Santo Spirito e a tutte le attività a favore di anziani, ammalati e disabili che si svolgono sul territorio della provincia di Monza.
L’obbiettivo di far riscoprire (o scoprire per i nuovi) la radici del volontariato unitalsiano e assieme offrire una visione nuova sul servizio all’interno della società contemporanea. Porsi in relazione d’aiuto verso chi ha necessità, caratteristica del fare volontariato nella nostra Associazione, ci pone sempre di fronte a nuove sfide e domande. Per questo l’attuale consiglio di Sottosezione ritiene che sia molto importante trovarsi tutti insieme per riflettere sul senso del nostro operare.
L’incontro si svolgerà
presso Suore Misericordine
Via Messa 36 (angolo via Costa)
È necessario confermare la propria presenza telefonando in sede (039 388235) oppure inviando una mail monza@unitalsilombarda.it
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