Caravaggio, l’articolo di Avvenire
Venerdì 20 settembre tra le pagine del quotidiano “Avvenire” si legge la notizia inerente al la V giornata del sacerdote anziano e ammalato, svoltasi il 19 settembre a Caravaggio.
Read MoreIl nuovo pulmino per malati di Sla, la notizia sul “Corriere delle buone notizie”
L’Unitalsi Lombarda ha a disposizione un nuovo pulmino per i malati di SLA. Lo si può leggere sul “Corriere delle buone notizie”, di martedì 17 settembre 2019, inserto settimanale del quotidiano nazionale “Corriere della Sera”.
Read MorePulmino per malati di SLA, benedetto da Mons. Delpini a Caravaggio
Servirà a trasportare le persone allettate e anche i malati di Sla il nuovo pulmino attrezzato dell’Unitalsi acquistato grazie alle donazioni dei clienti Bennet, storica azienda comasca della grande distribuzione. Tramite la raccolta punti 2018/19 i clienti Bennet hanno potuto convertire i punti spesa nel sostegno concreto al progetto di Unitalsi Lombarda, donando così ben 17.000 euro.
E’ grazie alla loro generosità se il mezzo di trasporto, acquistato lo scorso anno, è stato finalmente attrezzato con una pedana di sollevamento, l’impianto per somministrare ossigeno, la barella allargata e il materasso antidecubito. “Grazie a questo pulmino renderemo la vita più semplice a tante persone costrette a confrontarsi con patologie delicate e impegnative come la Sla e la Sma – spiega Vittore De Carli presidente Unitalsi Lombarda – Dall’esterno appare come un normale pulmino, ma l’interno è stato modificato per permettere il trasporto di chi è allettato e normalmente per spostarsi ha bisogno dell’ambulanza”. Tra le dotazioni dello speciale pulmino ci sono le prese di corrente a 220 volt per consentire la carica e il funzionamento delle apparecchiature elettromedicali eventualmente necessarie. Il nuovo pulmino servirà a trasportare i malati, soci e non dell’Unitalsi, nei centri di cura, nei luoghi di culto o semplicemente per permettere ai malati di andare in gita e concedersi un po’ di svago. L’entrata in servizio sarà preceduta dalla benedizione di sua eccellenza monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano, madrina la signora Gianna Ratti presidente onorario di Bennet durante la V giornata del sacerdote Anziano e malato che si svolgerà a Caravaggio, nel santuario Santa Maria del Fonte, il prossimo 19 settembre. Un momento di festa al termine della santa messa concelebrata dai vescovi lombardi con i sacerdoti partecipanti sul piazzale antistante la basilica. “Il nuovo pulmino della Mercedes sarà guidato dai nostri volontari – conclude Alfredo Settimo, consigliere regionale e responsabile mezzi – e se necessario da volontari accompagnatori qualificati nel servizio sanitario nazionale richiesti direttamente dalle persone bisognose. Il trasporto di ammalati e disabili richiede delle specifiche conoscenze che garantiscono la sicurezza del paziente durante il suo spostamento, ma soprattutto dedizione, spirito di servizio e comprensione. Questo tipo di interventi infatti non avviene in situazioni di urgenza, permette quindi l’instaurazione di un rapporto privilegiato con il paziente, che è importante che si senta circondato da persone amiche”.
Read MorePellegrinaggio nazionale, un’esperienza che si rinnova
PELLEGRINAGGIO NAZIONALE, UN’ESPERIENZA CHE SI RINNOVA
Ci siamo! Il nostro cammino verso il Pellegrinaggio Nazionale inizia con una lettera a tutti i soci da parte del consiglio direttivo dell’Associazione. Forza e coraggio e bellezza nella comunione! Ecco il link dove potete trovare la lettera: https://unitalsi.it/comunicazione/pellegrinaggio-nazionale-un-esperienza-che-si-rinnova/. Vi chiediamo la cortesia di darne ampia diffusione. Verrà inviata anche una newsletter a tutti i nostri soci.
Unitalsi Lombarda: anche i malati di SLA in pellegrinaggio a Lourdes
Cristina arriverà a Lourdes da Mantova per il suo pellegrinaggio. E il suo viaggio avverrà con tutti i confort. Nulla di strano se non fosse che Cristina è malata di SLA da oltre 12 anni e per permetterle un viaggio senza traumi l’Unitalsi Lombarda le ha messo a disposizione un mezzo speciale che con il pellegrinaggio in partenza il 4 agosto avrà il suo viaggio inaugurale. «È un mezzo di trasporto per disabili, all’esterno è un normalissimo pullmino ma al suo interno è stato modificato per permettere anche il trasporto delle persone allettate», spiega Alfredo Settimo, membro del consiglio regionale dell’Unitalsi Lombarda e responsabile dei mezzi. «C’è ovviamente la pedana di sollevamento. Ma la particolarità è che al suo interno è dotata di un impianto di ossigeno e per questo viaggio abbiamo anche attrezzato il mezzo di una barella allargata con materasso antidecubito, prestata dall’AVPS di Vimercate», continua. Tra le dotazioni di questo pullmino speciale anche la possibilità di avere corrente a 220 volt che permette di mettere in carica tutti i macchinari necessari per la gestione di un malato che ha bisogno di una serie di macchinari per il suo confort. «Un malato di SLA, ma anche di SMA ha bisogno del suo spazio vitale e a livello esteriore non traspare nulla, è un normale mezzo di trasporto per disabili» continua Settimo. «Questo pullmino risponde a una necessità che ci hanno comunicato diverse persone: poter viaggiare nel modo più normale possibile, alcuni giovani ci hanno detto che sono stanchi di doversi muovere in ambulanza», conclude Settimo. «Per noi è una grande soddisfazione poter mettere a disposizione questo mezzo» afferma il presidente della sezione Lombarda di Unitalsi, Vittore De Carli «E di questo dobbiamo ringraziare gli Ipermercati Bennet e i suoi clienti che hanno donato i punti spesa. Grazie a questa donazione abbiamo potuto allestire questo mezzo di trasporto. Solo gli interni e le dotazioni tecniche hanno un valore di diverse migliaia di euro».
«Lo scorso anno Cristina era venuta in pellegrinaggio viaggiando con un’associazione di Castelnuovo del Monte», ricorda Franco Bertolotto, vice presidente della sottosezione di Mantova dell’Unitalsi. «Il marito, dopo aver visto la possiamo chiamare “professionalità” di noi unitalsiani e il modo con cui ci prendiamo cura delle persone che ci sono affidate ha deciso di affidarsi a noi. Con la moglie viaggeranno le due persone che anche a casa la seguono tutto il giorno».
Read More5° incontro regionale sacerdoti e anziani ammalati, l’articolo di Avvenire
Il prossimo 19 settembre 2019 si svolgerà a Caravaggio il 5° incontro regionale per sacerdoti e anziani ammalati. La notizia è stata riportata anche tra le pagine di Avvenire, di domenica 30 giugno.
Read MoreLourdes, il Papa invia un delegato per la cura dei pellegrini
È monsignor Antoine Hérouard, vescovo ausiliare di Lille. L’annuncio è stato dato nel santuario francese dall’arcivescovo Rino Fisichella, Presidente del Pontificio consiglio per la Nuova Evangelizzazione.
ANDREA TORNIELLI – Città del Vaticano
La decisione è in linea con quella già presa nel 2017 per Medjugorje: Papa Francesco tiene in modo particolare alla cura dei pellegrini e desidera che i centri di devozione mariana diventino «sempre di più un luogo di preghiera e di testimonianza cristiana corrispondenti alle esigenze del popolo di Dio». Questo si legge nella lettera che il Pontefice ha inviato a monsignor Antoine Hérouard, vescovo ausiliare di Lille, comunicandogli la decisione di nominarlo delegato “ad nutum Sanctae Sedis” (cioè a disposizione della Santa Sede) per il santuario di Lourdes.
La lettera papale è stata letta nel piccolo centro dei Pirenei, luogo di una delle apparizioni mariane più popolari della storia, di fronte ai cappellani e ai responsabili amministrativi del santuario. L’ha resa pubblica a mezzogiorno di giovedì 6 giugno l’arcivescovo Rino Fisichella, Presidente del Pontificio consiglio per la Nuova Evangelizzazione, il dicastero che da due anni ha ricevuto da Francesco l’incarico di valorizzare la pastorale dei santuari. Da quanto si apprende dalla lettera, lo stesso Fisichella ha svolto nei mesi scorsi una missione come “inviato speciale” presso il santuario che ogni anno vede arrivare milioni di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo.
«A seguito delle verifiche» condotte da Fisichella, scrive il Papa, «desidero comprendere quali ulteriori forme il santuario di Lourdes possa adottare, oltre alle molteplici già esistenti, per divenire sempre di più un luogo di preghiera e di testimonianza cristiana corrispondente alle esigenze del Popolo di Dio».
Il mandato del vescovo Hérouard, che non lascerà il suo incarico a Lille, sarà limitato al solo santuario, mentre la diocesi di Tarbes e Lourdes rimarrà affidata al vescovo Nicolas Jean René Brouwet. Da notare il fatto che la nomina del delegato non è a tempo indeterminato (come invece è stata quella di monsignor Hoser a Medjugorje) e ciò significa che, nelle intenzioni, non si tratta di un incarico permanente ma a tempo, finalizzato alla cura pastorale e spirituale dei pellegrini. Papa Francesco, che tiene molto a questa cura, desidera accentuare il primato spirituale rispetto alla tentazione di sottolineare troppo l’aspetto gestionale e finanziario, e vuole promuovere sempre di più la devozione popolare che è tradizionale nei santuari.
Nell’esortazione apostolica “Evangelii gaudium” il Papa aveva scritto che «nella pietà popolare si può cogliere la modalità in cui la fede ricevuta si è incarnata in una cultura e continua a trasmettersi». Francesco continuava citando il Documento di Aparecida, contenente le conclusioni della riunione dell’episcopato latinoamericano tenutasi del più importante santuario mariano del Brasile. E ricordava «le ricchezze che lo Spirito Santo dispiega nella pietà popolare con la sua iniziativa gratuita” affermando che “il camminare insieme verso i santuari e il partecipare ad altre manifestazioni della pietà popolare, portando con sé anche i figli o invitando altre persone, è in sé stesso un atto di evangelizzazione. Non coartiamo né pretendiamo di controllare questa forza missionaria!».
[da vaticannews.va. Link all’articolo originale: https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2019-06/lourdes-papa-francesco-delegato-pellegrini.html]
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