Giovani di Gallarate, serata online con l’Arcivescovo
[Fonte: www.chiesadimilano.it]
Giovani di Gallarate, serata online con l’Arcivescovo
Riprendono con questa nuova modalità gli appuntamenti previsti nell’ambito delle visite pastorali ai Decanati. Ecco tutte le informazioni
Con l’inizio dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus le visite pastorali dell’Arcivescovo ai decanati della nostra Diocesi sono state sospese.
Nei mesi precedenti la pandemia, in occasione di queste visite l’Arcivescovo aveva incontrato i giovani (18-30enni) dei Decanati nell’ambito di una serata pensata appositamente per loro. Così era avvenuto per i giovani dei decanati di Bresso, Treviglio e Bollate tra novembre e gennaio: un’esperienza molto partecipata e positiva.
Si è così deciso di riprendere questi appuntamenti che hanno per protagonisti i giovani e l’Arcivescovo: in che modo, visto che le restrizioni a incontrarsi sono tuttora in vigore? È molto semplice, ci si trasferisce online, com’è ormai prassi – in queste ultime settimane – anche nell’ambito scolastico e universitario.
La prima di queste serate si terrà giovedì 23 aprile, alle 21: l’Arcivescovo incontrerà “virtualmente” i giovani del Decanato di Gallarate.
Anche in questa occasione l’invito alla partecipazione è rivolto ai gruppi giovanili del decanato (associazioni, movimenti, gruppi sportivi…), ai loro educatori e a tutti quei giovani interessati a un confronto “aperto” con l’Arcivescovo sulle grandi domande e sulle questioni aperte in campo ecclesiale, politico, sociale e più in generale all’interno del quadro piuttosto articolato delle relazioni tra le giovani generazioni e il mondo degli adulti.
Il confronto si svolgerà tramite videochat, durante la quale alcuni giovani del decanato avranno la possibilità di porre a monsignor Delpini spunti di riflessione o domande. Alcune di queste riguarderanno certamente la situazione che stiamo vivendo: si cercherà di interpretare questo tempo così drammatico alla ricerca di qualche chiave di lettura alla luce della fede in Gesù. I giovani avranno anche l’opportunità di raccontare all’Arcivescovo le esperienze di preghiera, di gruppo (anche a “distanza”) e di servizio che vivono nella Chiesa locale e in decanato.
Secondo le indicazioni contenute nella Christus Vivit, l’esortazione apostolica post-sinodale che Papa Francesco ha rivolto ai giovani, anche questo appuntamento sarà pertanto uno spazio di confronto, un modo semplice e fraterno per proseguire nell’ascolto, nella conoscenza reciproca tra i 18-30enni della nostra Diocesi e l’Arcivescovo e nella riflessione circa il rapporto tra la fede e la vita quotidiana.
La serata si concluderà con una preghiera semplice e un mandato missionario per continuare a generare scintille: perché, come ci ha più volte ricordato il nostro Arcivescovo, «basta una scintilla perché si accenda un grande fuoco».
Per informazioni sulle modalità del collegamento online scrivere a donmarcousuelli@gmail.com oppure a celebrazioni.ga@gmail.com
Prossimi incontri:
Nelle prossime settimane sono in calendario altri appuntamenti online che coinvolgeranno i giovani dei seguenti decanati sempre in videochat:
Decanato di Cantù: lunedì 11 maggio, ore 21.
Decanato di Besozzo: martedì 12 maggio, ore 21.
L’Unitalsi Lombarda in videoconferenza con Mons. Antonio Napolioni, Vescovo di Cremona
“Fate questo in memoria di me”
di Silvano Sala
Premettiamo anzitutto che l’intervento di monsignor Antonio Napolioni segue i due precedenti fatti da monsignor Daniele Gianotti, vescovo di Crema (il 4 aprile) e da monsignor Paolo Martinelli, vicario episcopale di Milano per la vita consacrata maschile e la pastorale scolastica (l’11 aprile).
In questo momento di emergenza sanitaria, nel quale anche gli incontri spirituali sono impossibili, l’Unitalsi Lombarda e i suoi dirigenti hanno pensato ad un ciclo di videoconferenze per mantenere vivi, nel limite del fattibile, i contatti con i propri aderenti.
Ecco che oggi, 18 aprile, la parola viene data a monsignor Antonio Napolioni, vescovo di Cremona, che approfondisce per noi il tema evangelico : “Fate questo in memoria di me”. La coordinatrice Graziella Moschino, rilevando che sono in atto più di cento collegamenti, dà a tutti il benvenuto in questo nostro difficile cammino nell’epidemia, lieti che si ripresenti l’appuntamento con la catechesi settimanale. Infine, con un premuroso augurio al relatore, da parte dell’assistente regionale monsignor Roberto Busti, per la sua cessata positività al virus, mons. Napolioni afferma “ora tocca a me, e a voi ascoltare la parola di Dio”. Il tema della catechesi ci appartiene come esperienza della spiritualità (pellegrinaggio e vita quotidiana).
“Giubileo e le Sante Croci. Cosa sarà la nostra vita eterna se non un Giubileo?” Si ricollega quindi all’evangelista Luca quando, al cap. 22, narra i gesti di Gesù durante l’Ultima Cena: “Poi preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: ‘Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in ricordo di me’”. Al gesto si accompagna un invito ineludibile: “Fate (…)” D’altra parte in queste settimane il Signore è più ricercato. “Chi pensate che io sia?” Dice papa Francesco che “tutta la vita di Gesù è segno del suo mistero”. Egli è più universale del virus. Il crocifisso sulla parete dell’ospedale rimanda a Cristo che si ammala, Cristo che cura (…) Diventa “memoriale di una nuova creazione”. “’Ricordati di me’, dice il ladrone sulla croce; ma nella vita è Gesù che dice questo: non si sottrae. Chi porta Gesù nel cuore, lo ricorda: non è una nostalgia repressa”. “L’Eucarestia”, continua mons. Napolioni, “è il memoriale del mistero di Cristo, la memoria efficace”. A questo punto il vescovo allude alla morte, in questi tempi, di tante persone lontane dai propri cari, senza il conforto dei Sacramenti. “Ogni uomo, ogni vita, ha un nesso con Dio- (…) Chi mai ha previsto la propria Passione, chi l’ha sorbita come un calice, se non Gesù?”
L’oratore ricorda le parole di Paolo VI quando diceva: “L’umanità sofferente è un sacramento umano. Oggi lo scopriamo, domani lo attueremo”. E prosegue la sua catechesi: “La messa è a un tempo il memoriale, quanto il sacrificio della morte (…) Noi offriamo sempre il medesimo Agnello: il sacrificio è sempre uno solo”. Per poi affermare che coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato. Scriveva don Tonino Bello che “purtroppo la nostra vita cristiana non incrocia il Calvario (…) ci manteniamo agli antipodi della sua logica”. Ma oggi questo Calvario si è fatto trovare lungo le autostrade e noi ci siamo andati a sbattere. Dopodiché il relatore sottolinea che, alla Comunione, il sacerdote porge l’eucaristia con le parole : ‘Il corpo di Cristo’: non si divide il corpo consacrato da chi lo assume. Ricorda che don Carlo Gnocchi, già cappellano degli alpini, con gesto non solo poetico in un suo libro raccontava la gioia di un alpino che scriveva alla mamma come quel giorno, mancando acqua, avesse dato al sacerdote celebrante la sua borraccia colma d’acqua. “L’acqua della mia borraccia è diventata sangue di Cristo. Senza la mia borraccia il sacerdote non avrebbe potuto dire messa”.
“’Fate (…)’: ma l’azione non nasce dal nostro fare, ma da Cristo stesso. Egli comanda di fare quello che Lui stesso ha fatto”. Ci accorgiamo che siamo impegnati a fare come Gesù, anche nei servizi. “Una Chiesa non solo sacerdotale, ma anche diacona”. (…) “C’è tanto da fare, tutto da fare”, conclude il vescovo, “Anche il più piccolo gesto partecipa di questo mistero”. Poi riporta un pensiero di papa Francesco: va bene che in questo frangente ci sono le messe televisive, però occorre che il popolo si riunisca per creare la Comunione sacramentale. Al fondo di tutto questo vi è un fatto rilevante: “E’ essenziale che la morte non fosse distrutta solo da Dio, ma anche dal Figlio”. Rammenta le parole di Benedetto XVI: “Egli ci attira dentro di Sé”. Ma ci voleva il Coronavirus per ritornare a questa sorgente di riflessione? A protezione di un contagio di polemiche, siamo obbligati a constatare che gli anziani sono i più colpiti, ma sono i giovani (sanitari e volontari) a salvare tante vite umane. “Fate (…)” Mons.Napolioni sottolinea che “se tutto parte dalla memoria di un altro e ciò porta a riconoscere che la mia volontà è una volontà ‘figlia’, questo non mi fa sentire solo” e ritiene che, nel rapporto fra la volontà umana e la volontà di Dio, si riconosca la preminenza del bene comune che evidenzia una volontà superiore. Termina quindi esprimendo una convinzione che è condivisa da molti: “Meno Chiesa e più Cristo”: una Chiesa umile in un mondo fragile.
Dopo una interessante serie di interventi da parte degli unitalsiani collegati, ai cui interrogativi il vescovo replica con calore, viene posto in evidenza il confronto difficile con il dopoguerra, quando la gente ha saputo essere protagonista fattiva della ricostruzione. Il vescovo conclude con un piccolo, ma significativo, episodio che ha alimentato la sua esistenza in questi giorni di contagio: non la telefonata del Papa, certo anch’essa importante, ma quella di un chierichetto di dodici anni che, ogni sera, s’informava sulla salute dei sacerdoti e del vescovo e assicurava di pregare per loro. Ecco dunque l’essenziale: la preghiera. Sia essa la nostra compagna fedele nella giornata.
Il presidente regionale Vittore De Carli ha concluso il collegamento rilevando che, in questo 2020, solo Dio potrà riaprirci la strada per il pellegrinaggio. Forse Caravaggio sarà la risposta “al cemento armato”. Ha infine ricordato i più di cento sacerdoti immolatisi, in questo ultimo periodo, nella realizzazione della loro vita pastorale, affidandoli anche alle nostre preghiere.
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“Esercizi spirituali in giorni pasquali”. Con S.E. Monsignor Mario Delpini
“Esercizi spirituali in giorni pasquali”
con S.E. Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano
Proseguono gli incontri in videoconferenza zoom call per continuare ad essere sempre vicini anche se lontani.
Ci troveremo insieme online ⏰sabato 25 aprile alle ore 14.45 per l’incontro spirituale “Esercizi spirituali in giorni pasquali” con S.E. Monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano.
Per partecipare è sufficiente cliccare sul link
PARTECIPA ALLA ZOOM CALL
Potrai invitare chi desideri condividendo il link
https://zoom.us/j/94970088982
Per qualsiasi necessità chiamaci:
📞335 8031640
Sempre insieme: lontani ma vicini!
Read More1° maggio. Atto di Affidamento dell’Italia a Maria
Nel Santuario di Caravaggio
1° maggio
Atto di Affidamento dell’Italia a Maria
Raccogliendo la proposta e la sollecitazione di tanti fedeli, la Conferenza Episcopale Italiana affida l’intero Paese alla protezione della Madre di Dio come segno di salvezza e di speranza. Lo farà venerdì 1° Maggio, alle ore 21, con un momento di preghiera, nella basilica di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio (diocesi di Cremona, provincia di Bergamo).
La scelta della data e del luogo è estremamente simbolica. Maggio è, infatti, il mese tradizionalmente dedicato alla Madonna, tempo scandito dalla preghiera del Rosario, dai pellegrinaggi ai santuari, dal bisogno di rivolgersi con preghiere speciali all’intercessione della Vergine. Iniziare questo mese con l’Atto di Affidamento a Maria, nella situazione attuale, acquista un significato molto particolare per tutta l’Italia.
Il luogo, Caravaggio, situato nella diocesi di Cremona e provincia di Bergamo, racchiude in sé la sofferenza e il dolore vissuti in una terra duramente provata dall’emergenza sanitaria. Alla Madonna la Chiesa affida i malati, gli operatori sanitari e i medici, le famiglie, i defunti.
Nella festa di San Giuseppe lavoratore, sposo di Maria Vergine, affida, in particolare, i lavoratori, consapevole delle preoccupazioni e dei timori con cui tanti guardano al futuro.
Per scaricare la dichiarazione video del Cardinale Presidente Gualtiero Bassetti
CLICCA QUI
Roma, 20 aprile 2020
Read More“Fate questo in memoria di me”. Con S.E. Mons. Antonio Napolioni
“Fate questo in memoria di me”
con S.E. Mons. Antonio Napolioni, Vescovo di Cremona
Proseguono gli incontri in videoconferenza zoom call per continuare ad essere sempre vicini anche se lontani.
Ci troveremo insieme online ⏰sabato 18 aprile alle ore 14.45 per l’incontro spirituale “Fate questo in memoria di me” con S.E. Monsignor Antonio Napolioni, vescovo di Cremona.
Per partecipare è sufficiente cliccare sul link
PARTECIPA ALLA ZOOM CALL
Potrai invitare chi desideri condividendo il link
https://zoom.us/j/97819062942
Per qualsiasi necessità chiamaci:
📞335 8031640
Sempre insieme: lontani ma vicini!
Read MoreLa Lev pubblica on line le meditazioni della Via Crucis
La Lev pubblica on line le meditazioni della Via Crucis
Sul sito internet della Libreria Editrice Vaticana è possibile scaricare gratuitamente i testi che verranno letti durante celebrazione del Venerdì Santo in programma sul sagrato della Basilica di San Pietro
“Quando, rinchiuso in cella, rileggo le pagine della Passione di Cristo, scoppio nel pianto”. È quanto si legge nella meditazione della prima stazione della Via Crucis che Papa Francesco presiederà sul Sagrato della Basilica vaticana venerdì 10 aprile a partire dalle ore 21.00. L’ha scritta un condannato all’ergastolo che sta scontando la sua pena nella Casa di Reclusione di Padova.
“Dopo ventinove anni di galera – prosegue – non ho ancora perduto la capacità di piangere, di vergognarmi della mia storia passata. Mi sento Barabba, Pietro e Giuda in un’unica persona”. “Se per qualcuno sono ancora Barabba – aggiunge – non mi arrabbio: avverto, nel cuore, che quell’Uomo innocente, condannato come me, è venuto a cercarmi in carcere per educarmi alla vita”.
Curati dal cappellano dell’istituto penitenziario padovano, Don Marco Pozza, e dalla volontaria Tatiana Mario, i testi sono disponibili gratuitamente on line sul sito internet della Libreria Editrice Vaticana: basta collegarsi al seguente link www.vaticannews.va/it/lev.html. Il percorso rappresenta un invito alla riflessione sulla vita e sulla disperazione che scorre nelle carceri, un mondo molto caro a Papa Francesco. Si tratta di quattordici persone che, raccogliendo l’invito del Pontefice, hanno meditato sulla Passione di Nostro Signore Gesù Cristo rendendola attuale nelle loro esistenze.
Tra loro figurano: cinque persone detenute, una famiglia vittima per un reato di omicidio, la figlia di un uomo condannato alla pena dell’ergastolo, un’educatrice del carcere, un magistrato di sorveglianza, la madre di una persona detenuta, una catechista, un frate volontario, un agente di Polizia Penitenziaria e un sacerdote accusato e poi assolto definitivamente dalla giustizia dopo otto anni di processo ordinario.
“Accompagnare Cristo sulla Via della Croce, con la voce rauca della gente che abita il mondo delle carceri – si legge nell’introduzione – è l’occasione per assistere al prodigioso duello tra la Vita e la Morte, scoprendo come i fili del bene si intreccino inevitabilmente con i fili del male”.
Allo stesso link www.vaticannews.va/it/lev.html continua intanto a essere disponibile gratuitamente la versione continuamente aggiornata del libro ‘Forti nella Tribolazione’, che contiene le preghiere della tradizione e i testi delle omelie e degli interventi del Papa (disponibile nelle lingue italiano e spagnolo, nei prossimi giorni anche in inglese, francese e portoghese).
Nel corso della settimana sarà inoltre possibile scaricare dalla stessa pagina Web: ‘Un abbraccio di Speranza. Pensieri di Papa Francesco ai malati’, a cura di padre Edmondo Caruana e Lorenzo Tagliaferri e, per i più piccoli, ‘La mia prima Bibbia illustrata’ a cura di Jesús Manuel Gonzáles y Mallo. I volumi sono messi a disposizione da LEV come sostegno e ispirazione spirituale in questi giorni difficili a causa della pandemia.
© Copyright 2020 – Libreria Editrice Vaticana
Read MoreDomenica di Pasqua in Duomo con l’Arcivescovo in diretta tv, radio e web
[Fonte: www.chiesadimilano.it]
Domenica di Pasqua in Duomo con l’Arcivescovo in diretta tv, radio e web
Celebrazione alle 11 su Telenova, Chiesa Tv, Radio Marconi, www.chiesadimilano.it e canale YouTube chiesadimilano.it; su Radio Mater omelia in differita alle 12.20
Domenica 12 aprile, Pasqua di resurrezione, alle 11, nel Duomo di Milano celebrazione presieduta dall’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, senza concorso di popolo. In ciascuna celebrazione del Triduo e della domenica di Pasqua l’Arcivescovo ha invitato due rappresentanti del vasto mondo della Carità, del settore medico ospedaliero, della ‘Chiesa dalle genti’ e delle Forze dell’ordine, chiedendo a ciascuno di loro di coinvolgersi come lettori durante le celebrazioni, nel rispetto delle indicazioni date dalla Cei in ordine alle celebrazioni liturgiche pasquali, senza concorso di popolo.
Durante la Messa saranno presenti due rappresentanti delle Forze dell’ordine. I fedeli potranno seguirla grazie ai media diocesani.
Diretta su Telenova (canale 14 del digitale terrestre), Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre), Radio Marconi, www.chiesadimilano.it e canale YouTube chiesadimilano.it. Su Radio Mater omelia in differita alle 12.20.
Di seguito e in allegato il sussidio liturgico per le celebrazioni del Triduo e i sussidi per la preghiera in famiglia.
Il sussidio liturgico per le celebrazioni del Triduo pasquale
TESTI PER LA CELEBRAZIONE DOMESTICA
DOMENICA DELLE PALME (5 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
GIOVEDÌ SANTO (9 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
VENERDÌ SANTO (10 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
SABATO SANTO (11 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
DOMENICA DI RESURREZIONE (12 aprile)
Celebrazione per tutti (clicca)
Esame di coscienza
Sussidio per la celebrazione di riconciliazione (clicca)
Sabato Santo, Veglia pasquale con l’Arcivescovo in diretta tv, radio e web
[Fonte: www.chiesadimilano.it]
Sabato Santo, Veglia pasquale con l’Arcivescovo in diretta tv, radio e web
Celebrazione alle 21 in Duomo e su Telenova, Chiesa Tv, Radio Marconi, www.chiesadimilano.it e canale YouTube chiesadimilano.it; su Radio Mater omelia alle 22.30.
Sabato 11 aprile, Sabato Santo, alle 21, nel Duomo di Milano Veglia pasquale presieduta dall’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, senza concorso di popolo. In ciascuna celebrazione del Triduo e della domenica di Pasqua l’Arcivescovo ha invitato due rappresentanti del vasto mondo della Carità, del settore medico ospedaliero, della ‘Chiesa dalle genti’ e delle Forze dell’ordine, chiedendo a ciascuno di loro di coinvolgersi come lettori durante le celebrazioni, nel rispetto delle indicazioni date dalla Cei in ordine alle celebrazioni liturgiche pasquali, senza concorso di popolo.
Durante la Messa saranno presenti due rappresentanti della “Chiesa dalle genti”. I fedeli potranno seguirla grazie ai media diocesani.
Diretta su Telenova (canale 14 del digitale terrestre), Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre), Radio Marconi, www.chiesadimilano.it e canale YouTube chiesadimilano.it. Su Radio Mater omelia alle 22.30.
Di seguito e in allegato il sussidio liturgico per le celebrazioni del Triduo e i sussidi per la preghiera in famiglia.
Il sussidio liturgico per le celebrazioni del Triduo pasquale
TESTI PER LA CELEBRAZIONE DOMESTICA
DOMENICA DELLE PALME (5 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
GIOVEDÌ SANTO (9 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
VENERDÌ SANTO (10 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
SABATO SANTO (11 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
DOMENICA DI RESURREZIONE (12 aprile)
Celebrazione per tutti (clicca)
Esame di coscienza
Sussidio per la celebrazione di riconciliazione (clicca)
Venerdì Santo, Passione con l’Arcivescovo in diretta tv, radio e web
[Fonte: www.chiesadimilano.it]
Venerdì Santo, Passione con l’Arcivescovo in diretta tv, radio e web
Celebrazione alle 15 in Duomo e su Telenova, Chiesa Tv, Radio Marconi, Radio Mater, www.chiesadimilano.it e canale YouTube chiesadimilano.it
Venerdì 10 aprile, Venerdì Santo, alle 15, nel Duomo di Milano Celebrazione della Passione del Signore presieduta dall’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, senza concorso di popolo. In ciascuna celebrazione del Triduo e della domenica di Pasqua l’Arcivescovo ha invitato due rappresentanti del vasto mondo della Carità, del settore medico ospedaliero, della ‘Chiesa dalle genti’ e delle Forze dell’ordine, chiedendo a ciascuno di loro di coinvolgersi come lettori durante le celebrazioni, nel rispetto delle indicazioni date dalla Cei in ordine alle celebrazioni liturgiche pasquali, senza concorso di popolo.
Durante la celebrazione saranno presenti due rappresentanti del personale medico sanitario. I fedeli, potranno seguirla grazie ai media diocesani.
Diretta su Telenova (canale 14 del digitale terrestre), Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre), Radio Marconi, Radio Mater, www.chiesadimilano.it e canale YouTube chiesadimilano.it
Di seguito e in allegato il sussidio liturgico per le celebrazioni del Triduo e i sussidi per la preghiera in famiglia.
Il sussidio liturgico per le celebrazioni del Triduo pasquale
TESTI PER LA CELEBRAZIONE DOMESTICA
DOMENICA DELLE PALME (5 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
GIOVEDÌ SANTO (9 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
VENERDÌ SANTO (10 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
SABATO SANTO (11 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
DOMENICA DI RESURREZIONE (12 aprile)
Celebrazione per tutti (clicca)
Esame di coscienza
Sussidio per la celebrazione di riconciliazione (clicca)
Giovedì Santo, Messa con l’Arcivescovo in diretta tv, radio e web
[Fonte: www.chiesadimilano.it]
Giovedì Santo, Messa con l’Arcivescovo in diretta tv, radio e web
Celebrazione nella cena del Signore alle 17.30 in Duomo e su Telenova, Chiesa Tv, Radio Marconi, www.chiesadimilano.it e canale YouTube chiesadimilano.it; su Radio Mater omelia in differita alle 22.45
Giovedì 9 aprile, Giovedì Santo, alle 17.30, nel Duomo di Milano Messa nella cena del Signore presieduta dall’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, senza concorso di popolo. In ciascuna celebrazione del Triduo e della domenica di Pasqua l’Arcivescovo ha invitato due rappresentanti del vasto mondo della Carità, del settore medico ospedaliero, della ‘Chiesa dalle genti’ e delle Forze dell’ordine, chiedendo a ciascuno di loro di coinvolgersi come lettori durante le celebrazioni, nel rispetto delle indicazioni date dalla Cei in ordine alle celebrazioni liturgiche pasquali, senza concorso di popolo.
Durante la Messa saranno presenti due rappresentanti del settore della carità e del volontariato. I fedeli potranno seguirla grazie ai media diocesani.
Diretta su Telenova (canale 14 del digitale terrestre), Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre), Radio Marconi, www.chiesadimilano.it e canale YouTube chiesadimilano.it. Su Radio Mater omelia in differita alle 22.45.
Di seguito e in allegato il sussidio liturgico per le celebrazioni del Triduo e i sussidi per la preghiera in famiglia.
Il sussidio liturgico per le celebrazioni del Triduo pasquale
TESTI PER LA CELEBRAZIONE DOMESTICA
DOMENICA DELLE PALME (5 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
GIOVEDÌ SANTO (9 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
VENERDÌ SANTO (10 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
SABATO SANTO (11 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
DOMENICA DI RESURREZIONE (12 aprile)
Celebrazione per tutti (clicca)
Esame di coscienza
Sussidio per la celebrazione di riconciliazione (clicca)