Il silenzio del Sabato Santo al tempo del Coronavirus. Con S.E. Mons Paolo Martinelli
Il silenzio del Sabato Santo al tempo del Coronavirus:
l’estrema solidarietà di Dio con la condizione umana.
con S.E. Mons. Paolo Martinelli, Vescovo ausiliare di Milano
Proseguono gli incontri in videoconferenza zoom call per continuare ad essere sempre vicini anche se lontani.
Ci troveremo insieme online 📅sabato 11 aprile alle ore 14.45 per l’incontro spirituale “Il silenzio del Sabato Santo al tempo del Coronavirus: l’estrema solidarietà di Dio con la condizione umana” con S.E. Mons. Paolo Martinelli, Vescovo ausiliare di Milano.
Per partecipare è sufficiente cliccare sul link
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Potrai invitare chi desideri condividendo il link
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Per qualsiasi necessità chiamaci:
📞335 8031640
Sempre insieme: lontani ma vicini!
Read MoreSussidi per la Settimana Autentica in famiglia
[Fonte: www.chiesadimilano.it]
Sussidi per la Settimana Autentica in famiglia
Pubblichiamo tre testi: il primo, liturgico, per seguire le celebrazioni; il secondo con le proposte per accompagnare i giorni della Settimana santa, offrire l’occasione per vivere la preghiera in casa; il terzo per l’esame di coscienza
Il primo testo è il sussidio liturgico per le celebrazioni del Triduo pasquale a cura del Servizio per la Pastorale liturgica.
Il secondo sussidio – a cura del Servizio per la Pastorale liturgica in collaborazione con Servizio per la catechesi e Servizio per l’oratorio e lo sport – propone alcune celebrazioni nelle case per accompagnare i giorni della Settimana santa e offre l’occasione per vivere la preghiera in famiglia con dei veri e propri riti. Essi non hanno la pretesa di sostituire la liturgia ufficiale; piuttosto, scaturiscono da essa (riprendendone parole, gesti, simboli), la alimentano (dando risonanza a qualche momento particolare) e a essa rimandano (non appena sarà di nuovo possibile celebrare comunitariamente).
Il terzo – a cura del Servizio per la Pastorale liturgica – è il sussidio per la celebrazione di riconciliazione.
«“Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro» (Mt 18,20)”. E ne sentiamo la presenza non solo se accompagniamo la santa Messa in televisione o sul web, ma anche e soprattutto se dallo Spirito Santo ci lasciamo radunare, qui, nella nostra casa nel suo nome – spiega nell’introduzione don Mario Antonelli, Vicario episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della Fede -. Nome di Gesù ascoltato nel racconto del suo amore, del suo morire, del suo risorgere. Nome di Gesù invocato nella gratitudine per la gioia di essere figli e fratelli e nella speranza che tutti la accolgano. Nome di Gesù cantato come consolazione di Dio e luce per questi nostri giorni di struggente tribolazione. Qui, nella nostra casa, trama di affetti impegnativi e dolcissimi, intreccio quotidiano di responsabilità, parole, gesti e silenzi per l’amore e il perdono: dimora ospitale di Dio, piccolo cenacolo di Gesù, tempio dello Spirito Santo».
«Non ci bloccherà l’impaccio, non ci nasconderemo dietro un senso di inadeguatezza – prosegue il Vicario -. Sentiamo il desiderio di dire la fede, di celebrarla insieme, con i nostri figli, con le persone più care, nella semplicità di umili e lieti discepoli di Gesù: qui, nella nostra casa. Nel raccoglimento della celebrazione domestica, ascoltiamo il gemito del mondo e la musica del Vangelo, sentiamo il pianto di Dio e il profumo dell’amore che vince la morte, resistiamo nella sofferenza come nel dolore di un parto: qui, nella nostra casa. Buona e santa Pasqua! Qui, nella nostra casa».
Il sussidio liturgico per le celebrazioni del Triduo pasquale
TESTI PER LA CELEBRAZIONE DOMESTICA
DOMENICA DELLE PALME (5 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
GIOVEDÌ SANTO (9 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
VENERDÌ SANTO (10 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
SABATO SANTO (11 aprile)
– Per famiglie con bambini e ragazzi (clicca)
– Per adulti e famiglie con adolescenti e giovani (clicca)
DOMENICA DI RESURREZIONE (12 aprile)
Celebrazione per tutti (clicca)
Esame di coscienza
Sussidio per la celebrazione di riconciliazione (clicca)
Settimana Santa: le celebrazioni in diretta con l’Arcivescovo
[Fonte: www.chiesadimilano.it]
Settimana Santa: le celebrazioni in diretta con l’Arcivescovo
Dalla Domenica delle Palme a Pasqua, celebrazioni in Duomo trasmesse in tv, radio e web
Come annunciato dal Vicario generale, monsignor Franco Agnesi, nel documento Celebriamo la Pasqua – che raccoglie i suggerimenti dei fedeli e le indicazioni della Congregazione per il Culto Divino e della Conferenza Episcopale Italiana – nella Settimana Santa l’Arcivescovo presiede le celebrazioni in Duomo, senza la presenza dei fedeli. Ma per offrire a tutti la possibilità di unirsi in preghiera, le celebrazioni saranno trasmesse in diretta tv, radio e web:
- domenica 5 aprile, ore 11, Messa per la Domenica delle Palme (diretta su Telenova – canale 14 del digitale terrestre, Chiesa Tv – canale 195 del digitale terrestre, Radio Marconi, www.chiesadimilano.it e canale YouTube chiesadimilano.it);
- giovedì 9 aprile, ore 17.30, Messa nella cena del Signore (diretta su Telenova – canale 14 del digitale terrestre, Chiesa Tv – canale 195 del digitale terrestre, Radio Marconi, www.chiesadimilano.it e canale YouTube chiesadimilano.it);
- venerdì 10 aprile, ore 15, Celebrazione della Passione del Signore (diretta su Telenova – canale 14 del digitale terrestre, Chiesa Tv – canale 195 del digitale terrestre, Radio Marconi, Radio Mater, www.chiesadimilano.it e canale YouTube chiesadimilano.it);
- sabato 11 aprile, ore 21, Veglia pasquale (diretta su Telenova – canale 14 del digitale terrestre, Chiesa Tv – canale 195 del digitale terrestre, Radio Marconi, www.chiesadimilano.it e canale YouTube chiesadimilano.it);
- domenica 12 aprile, ore 11, Pasqua di Resurrezione (diretta su Telenova – canale 14 del digitale terrestre, Chiesa Tv – canale 195 del digitale terrestre, Radio Marconi, www.chiesadimilano.it e canale YouTube chiesadimilano.it).
Il Servizio per la Pastorale liturgica prepara una sussidiazione per le varie celebrazioni.
Read MorePasqua di passione, Pasqua di gloria. Con S.E. Mons. Daniele Gianotti
“Pasqua di passione, Pasqua di gloria. Partecipare alla Pasqua del Signore”
con S.E. Mons. Daniele Gianotti, Vescovo di Crema
In preparazione alla Settimana Santa abbiamo deciso di ritrovarci insieme online 📅sabato 4 aprile alle ore 14.45 per l’incontro spirituale “Pasqua di passione, Pasqua di gloria. Partecipare alla Pasqua del Signore” con S.E. Mons. Daniele Gianotti, Vescovo di Crema, che va a sostituire in parte il nostro che avevamo in programma per il 4 aprile a Caravaggio.
Ci sembra fondamentale in questo tempo straordinario continuare a rimanere uniti.
Per partecipare è sufficiente cliccare sul link:
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Potrai invitare chi desideri condividendo il link:
📌 https://zoom.us/j/430623779.
Per qualsiasi necessità chiamami al 📞335 8031640.
Sarà davvero bello riuscire a ritrovarci ancora tutti insieme anche se attraverso uno schermo!
Read MoreIn tutto amare e servire – Quattro serate di Esercizi spirituali
[Fonte: www.centrosanfedele.net]
In tutto amare e servire
Quattro serate di Esercizi spirituali
Online dal 30/3 al 2/4 2020
I padri Gesuiti di Milano propongono quattro serate di Esercizi spirituali per chi desidera compiere un cammino di preghiera personale nel tempo di Quaresima, seguendo l’itinerario degli Esercizi Spirituali di sant’Ignazio di Loyola.
Stiamo attraversando un periodo difficile e doloroso. Questa Quaresima, che stiamo vivendo in modo diverso dal solito, può diventare occasione di un incontro profondo con il Signore risorto. Ogni giorno, dal 30 marzo al 2 aprile, verso le 17.00 caricheremo un video con degli spunti di preghiera offerti da uno dei gesuiti delle comunità di Milano e dei file scaricabili per aiutare la preghiera personale. Verrà anche caricato un video introduttivo sul metodo con alcuni consigli su come vivere questo tempo di preghiera. Restiamo uniti anche a distanza, continuando a cercare Dio in tutte le cose.
I video saranno gradualmente pubblicati qui sotto verso le 17 di ogni giorno e avranno i seguenti contenuti:
Lunedì 30/3: Introduzione + Testimoni del Risorto (Mt 28,16-20)
Martedì 31/3: La testimonianza appassionata di Paolo apostolo (Fil 3,4-14)
Mercoledì 1/4: Contemplazione per raggiungere l’amore – Chiedere intima conoscenza del bene ricevuto
Giovedì 2/4: Vivere nella logica del dono. Commento alla preghiera di offerta “Prendi Signore e ricevi …”
LUNEDÌ 30 MARZO – INTRODUZIONE
LUNEDÌ 30 MARZO – TESTIMONI DEL RISORTO – Mt 28,16-20
MARTEDÌ 31 MARZO – LA TESTIMONIANZA APPASSIONATA DI PAOLO APOSTOLO (Fil 3,4-14)
PDF LA TESTIMONIANZA APPASSIONATA DI S.PAOLO
MERCOLEDÌ 1 APRILE – CONTEMPLAZIONE PER RAGGIUNGERE L’AMORE
PDF CONTEMPLAZIONE PER RAGGIUNGERE L’AMORE
GIOVEDÌ 2 APRILE – VIVERE NELLA LOGICA DEL DONO. COMMENTO ALLA PREGHIERA “PRENDI SIGNORE E RICEVI…”
PDF VIVERE NELLA LOGICA DEL DONO
Read MoreCoronavirus, alcune iniziative liturgiche
[Fonte: https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/coronavirus-ecco-le-buone-prassi-liturgiche-308811.html]
Segnaliamo alcune iniziative adottate da Comunità pastorali e parrocchie per fare fronte all’emergenza
Per fare fronte all’emergenza socio-sanitaria provocata dal Coronavirus, Comunità pastorali e parrocchie ambrosiane hanno adottato iniziative per venire incontro alle esigenze e ai desideri del fedeli. Ne segnaliamo alcune.
#LACHIESADIMILANOCHECÈ – In questa strana Quaresima i comunicatori della Diocesi di Milano, attraverso la pagina facebook @laparrocchiacomunica e tramite questa pagina web, vogliono segnalare le attività online (S. Messe, adorazioni, riflessioni etc) che si svolgono in Diocesi.
COLLEGIO ROTONDI DI GORLA MINORE (VA) – Al Collegio Rotondi già da cinque settimane si sta utilizzando una piattaforma on line per i meeting e le lezioni. Sin da subito, come tanti sacerdoti il Collegio varesino ha utilizzato Facebook e Youtube per trasmettere la S. Messa. «Ma la Chiesa era vuota e davanti a me vedevo solo delle telecamere – racconta il rettore don Andrea Cattaneo -. Da settima scorsa, ho provato, con grande successo ad utilizzare la stessa piattaforma che utilizziamo per le lezioni, le riunioni con i genitori e per le dirette che ogni sera tengo per i miei alunni. Finalmente ho celebrato vedendo i fedeli! Li sentivo rispondere alle invocazioni, cantare e pregare con me! Un nuovo modo per avvicinare le distanze in questo momento di prova. E’ stato un bel momento, un grande dono, un modo innovativo per vivere la comunione spirituale e non sentirmi solo, dal momento che in collegio non ho sacrestani, suore o personale che può assistere alla celebrazione. Per me che da settimane sono “senza comunità” perché studenti e professori sono a casa e la scuola è deserta è importante trovare nuove modalità per essere vicino alla mia comunità. La diretta serale, il saluto virtuale nelle classi ogni mattina, e da questa settimana la S. Messa sono il modo per condividere la speranza! Utilizzo la piattaforma zoom, che è gratuita. Prima della celebrazione con i docenti decidiamo chi legge, anima con i canti la celebrazione; attiviamo quindi la modalità meeting in diretta. Attraverso un monitor io vedo quanti da casa animano e rispondono alla celebrazione, e loro hanno la possibilità di vedere la S. Messa. Tutti gli altri da casa, connettendosi su YouTube o i canali social del Collegio, mi vedono celebrare e attraverso lo schermo vedono e sentono, chi da casa anima la S. Messa. Con questa modalità abbiamo pregato insieme anche il Rosario il 25 Marzo. Il tutto rispettando le normative vigenti e dando decoro alla celebrazione. Penso possa essere un valido suggerimento per i sacerdoti che si trovano a celebrare anche i riti della Settimana Santa».
MONZA – PARROCCHIA SAN GIUSEPPE. Una festa patronale strana Oggi, giovedì 19 marzo in silenzio, la Comunità monzese celebra la festa patronale. Alle ore 18.30 suoneranno le campane, il parroco don Giuliano Parravicini celebrerà la Santa Messa “senza gente” ma con Voi e per Voi, gente di San Giuseppe. Alle 21, il Rosario con la Cei. Due appuntamenti di preghiera stando a casa. Un foglio elettronico per pensare e pregare.
SAN GIULIANO MILANESE. Nella festa di San Giuseppe, custode della Famiglia, il parroco don Luca Violoni rivolge a tutti un videomessaggio su San Giuseppe e la paternità oggi. Clicca qui per vederlo.
MILANO – SANT’IGNAZIO DI LOYOLA. In occasione della Festa di San Giuseppe, il parroco scrive una lettera ai papà della parrocchia sollecitandoli a recuperare virtù e atteggiamenti educativi che Giuseppe incarnò nella sua, forse, breve ma intensa vita di sposo e di padre. Clicca qui per leggere la riflessione.
MILANO – SAN LEONE MAGNO PAPA. Da lunedì a sabato chiesa aperta dalle ore 7:30 alle ore 12:00 e dalle ore 15:30 alle ore 19:00 per la preghiera personale Da lunedì a giovedì e sabato alle ore 19:00 e domenica alle ore 8:00 celebrazione della s. Messa a porte chiuse trasmessa con VoiceLink. Venerdì chiesa aperta dalle ore 07:30 alle ore 12:00 e dalle ore 15:30 alle ore 19:00 per la preghiera personale e adorazione della Croce. Venerdì alle ore 15:00 Via Crucis a porte chiuse. Domenica chiesa aperta dalle ore 07:30 alle ore 12:00 e dalle ore 17:00 alle ore 19:00 per preghiera personale e adorazione del Santissimo. I sacerdoti preparano una omelia sul Vangelo della domenica e la mettono a disposizione in chiesa insieme al foglio della s.Messa per accompagnare la preghiera personale. Da lunedì a sabato don Dario Balocco e don Paolo Sangalli si alternano nel commento del brano di Vangelo del giorno. Il venerdì, giorno aliturgico, viene commentato il Vangelo della domenica. Il commento al Vangelo: – da lunedì a sabato alle ore 11:00 viene trasmesso all’interno di un breve momento di preghiera con VoiceLink. – ogni giorno viene inviato con Whatsapp alle persone appartenenti ai gruppi parrocchiali (soprattutto coloro che non hanno internet) – viene caricato in formato audio e cartaceo sul sito della parrocchia https://sanleone.it/
MEIC – Sabato 21 marzo alle 15.40, Lectio Divina in streaming, proposta dal gruppo Meic di Milano (Movimento Ecclesiale d’Impegno Culturale). Il weekend del 21-22 marzo avrebbe dovuto svolgersi il ritiro di Quaresima intitolato “I Salmi di Gesù. Gesù interpreta i Salmi” che è stato annullato. La Lectio divina online di sabato 21 marzo, guidata da don PierLuigi Galli Stampino, vuole andare un po’ a rimpiazzare questo evento. Clicca qui per maggiori informazioni.
EUPILIO – COMUNITA’ PASTORALE SANT’ANTONIO MARIA ZACCARIA. Come stare vicini ai fedeli in questo periodo di difficoltà? Da questa domanda sono nate due iniziative: la prima iniziativa è la parola del parroco 2.0, Padre Giovanni Maria Giovenzana, parroco della Comunità Pastorale Sant’Antonio Maria Zaccaria di Eupilio e Longone al Segrino, ha deciso di proporre ai suoi fedeli, ogni giorno, dei video in cui esprime un pensiero di speranza, una riflessione sul vangelo o una preghiera. La seconda iniziativa (#iorestoacasama… ) è stata pensata dagli adolescenti della Comunità Pastorale, che si sono chiesti come poter stare vicini ai bambini che in queste settimane sono a casa da scuola e in cui sono interrotte le attività oratoriane. Dalla voglia di stare vicini ai bambini è nata l’idea #iorestoacasama… questo è l’hashtag che hanno lanciano gli adolescenti. Gli animatori proporranno dei video, realizzati da loro, in cui inviteranno i bambini a fare delle attività da fare a casa; tipo fare una torta con i genitori, giocare ai giochi di una volta, fare un lavoretto, fare dei balli dell’oratorio, ecc. Gli animatori inviteranno tutti i bambini a inviare un disegno e una fotografia dell’attività svolta. I video delle due iniziative vengono postate sul canale YouTube della CP SAMZ, su Facebook e Instagram.
LECCO – LA MESSA QUOTIDIANA DA SANTA MARTA. Ogni giorno i sacerdoti della comunità pastorale Madonna del Rosario celebrano la Messa per tutti. Anche tu più unirti da casa tua a questo momento: pregheremo per ciascuno, secondo le intenzioni di chi ha già chiesto di celebrare la messa, per i vivi e i defunti o di chi ci chiederà di farlo. Non in diretta con i media o i social, ma in modo ancora più intenso, guidati dal suono delle campane che scandiranno la celebrazione della Messa suonando all’inizio della celebrazione, alla consacrazione e alla benedizione finale. Durante queste suonate delle campane siamo invitati Al primo suono, all’inizio della Messa, a fare il segno di croce e a recitare il “Confesso a Dio onnipotente…”. Al secondo suono, alla consacrazione, a raccoglierci in silenzio, a recitare il Padre nostro e la formula della comunione spirituale (il testo alla fine di questo foglio). Al terzo suono, alla Benedizione, a fare il segno della croce e a recitare l’Ave Maria. Per aggiornamenti e altre iniziative visita il sito web parrocchiale https://www.leccocentro.it/
ALBAVILLA – SAN VITTORE MARTIRE. Tutti i giorni alle 8.30 Messa celebrata senza il popolo e trasmessa dalla radio parrocchiale (venerdì ritrasmessa anche da Radio mater). Ogni giorno alle 19 recita di una decina del Santo rosario e preghiera dell’Arcivescovo, annunciata dal suono speciale delle campane e trasmessa sempre dalla radio parrocchiale.
BRESSO – MADONNA DEL PILASTRELLO. Per tutta la settimana in diretta su Facebook e Instagram la Messa celebrata alle 19. Durante il momento della comunione un sacerdote legge la Comunione spirituale, preghiera che viene consegnata proprio per momenti come questi.
CERNUSCO SUL NAVIGLIO. Per la Comunità pastorale Famiglia di Nazaret viene trasmessa una Messa alle 18.30 concelebrata dai sacerdoti a porte chiuse collegandosi a www.dalvivo.tv Il video resterà disponibile alla visione anche in seguito. Inoltre, si può seguire anche via Radio Cernusco Stereo inblu, in FM 93.900 da Cernusco sul Naviglio e limitrofi, ma anche tramite lo streaming attraverso www.rcs939.it . «Vi chiediamo di pregare con noi nella celebrazione eucaristica, fondamento della nostra comunione ecclesiale – scrivono in una nota i preti della Comunità pastorale -. Ricordiamo che le chiese restano aperte per la preghiera personale, a cui vi invitiamo caldamente confidando nell’aiuto di Dio e di Maria in questo momento particolare».
CUGGIONO. La comunità è invitata a partecipare alle funzioni online e con la preghiera personale. Sulla pagina Facebook della parrocchia saranno trasmesse le Sante Messe di sabato 29 febbraio alle ore 17 e di domenica 1 marzo alle ore 10.
CUSANO MILANINO. I sacerdoti di Cusano Milanino si sono chiesti cosa avrebbero potuto fare dopo la sospensione delle Messe, così hanno pensato a una diretta sul canale Instagram (@ChiesaDiCusano) e Facebook della Messa delle 8.30, facendosi aiutare da un giovane collaboratore. L’idea in sé non è originale, oggi si può assistere alla Messa anche in tv. Ma la cosa nuova è far arrivare ai fedeli la voce del proprio parroco. Per questo è stato creato un account Instagram e si è rinverdito quello Facebook. E l’iniziativa partirà anche su YouTube. In particolare è stato chiesto ai più giovani di aiutare i loro nonni a usare il telefonino. Inoltre, come ogni lunedì alle 19 ieri i vespri con il gruppo adolescenti si sono celebrati lo stesso ma online. Infatti a causa della chiusura dell’oratorio i ragazzi si sono uniti in preghiera attraverso i social network.
ERBA, CP SANT’EUFEMIA. Da domenica 22 marzo è stato attivato un profilo su Instagram (parrocchia_smarianascente) per la trasmissione in diretta della Santa Messa, che poi rimane visibile tutto il giorno. Sabato 28 marzo, alle 8.15, Santa Messa. Domenica 29, alle 10, Santa Messa dalla Chiesa prepositurale, cui farà seguito l’esposizione del Santissimo Sacramento e alle 12 la benedizione alla città. Con la Messa di domenica diventerà operativa anche la diretta su YouTube, collegandosi all’account Parrocchia Santa Maria Nascente. Dalla prossima settimana le Messe saranno alle 8.
GALLARATE. Don Fabio Stevenazzi, che di professione faceva il medico prima di ricevere la chiamata del Signore ed entrare in Seminario, ha deciso di tornare a indossare il camice bianco e dare il proprio contributo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Lavorerà in ospedale a Busto Arsizio, aiutando le persone contagiate dal Covid-19. Leggi su Malpensa24
GALLARATE. Lettera per le parrocchie della città
LEGNANO. Prosegue il percorso della Chiesa di Legnano, in collaborazione con l’Azione Cattolica, per i Quaresimali 2020 sul tema generale “Resurrezione è vita. Testimoniare il Vangelo nel Terzo Millennio”. Osservando le disposizioni delle pubbliche autorità e le indicazioni della Diocesi di Milano, anche il quarto Quaresimale sarà trasmesso on line. Quindi venerdì 20 marzo, alle ore 20.30 (eccezionalmente a quest’ora per evitare problemi di collegamento web), sarà possibile seguire in diretta il Quaresimale, sul tema Dalla parte dei giovani. Fede e relazioni educative. Guiderà la riflessione don Stefano Valsecchi, parroco del Ss. Redentore. Vivremo insieme questa proposta spirituale tramite il sito della parrocchia del Redentore (www.legnanello.it), sul sito Chiesadilegnano.it, tramite le pagine Facebook Chiesa di Legnano e Aclegnano, e mediante Legnanonews.com. Su siti e media locali viene messo a disposizione il foglietto della liturgia per pregare insieme. La registrazione del quaresimale resterà poi a disposizione on line.
LIMITO. Da qui al 3 aprile, giorno in cui forse le cose cambieranno, ogni venerdì alle 21 la parrocchia propone di esporre una luce (un lumino, una torcia elettrica…) al balcone o alla finestra. L’invito è di restare alla finestra e dire delle preghiere (il foglio con la traccia).
MAGENTA. Da lunedì a venerdì nella Comunità pastorale la Santa Messa delle 8.30 e quella di domenica delle 10.30, celebrate a porte chiuse nella Basilica di San Martino, saranno trasmesse in diretta da Radio Magenta (ascolto in digitale in streaming dal sito web www.radiomagenta.it o scaricando l’App gratuita di Radio Magenta sullo smartphone o sul tablet o ancora tramite smart speaker a comando vocale). Qui la lettera del Parroco.
La proposta “L’angolo della croce”
Per seguire da casa la Messa della domenica
#Andràtuttobene: il messaggio degli Animatori: qualche settimana fa alcuni giovani hanno fatto un video per gli animatori, per dare in pochi secondi ciascuno un messaggio di speranza per vivere bene questo tempo di quarantena…Ma hanno anche lanciato una challenge, invitando gli animatori a fare lo stesso, pensando ai bambini dell’oratorio. Ne è nato questo video…. https://youtu.be/HDGVM5r-cn4
MILANO – SAN PROTASO. La parrocchia di San Protaso di Milano ha preso le limitazioni imposte dal virus in città e in Diocesi per rovesciarle in opportunità. In una lettera viene rivolta ai fedeli una semplice proposta. Questa settimana, dato che non ci si potrà ritrovare fisicamente in oratorio, tutti i pomeriggi – tra le 17 e le 18, orario del catechismo – si invitano i genitori con i figli, i ragazzi da soli, i nonni con i nipoti a fermarsi qualche minuto per recitare una preghiera. Se lo faranno tutti, ci si potrà sentire dentro l’abbraccio del Padre. Anche i sacerdoti della parrocchia si fermeranno a quell’ora, per fare il segno della croce e pregare, come faceva san Giovanni Bosco durante il colera a Torino nel 1854, dicendo: «Da ogni male liberaci, Signore».
MILANO – SANTO STEFANO. Anche nella parrocchia di riferimento per i migranti le celebrazioni liturgiche sono trasmesse in streaming. «Stiamo facendo tutto online», conferma il parroco don Alberto Vitali, che dice peraltro di non aver notato particolari differenze nell’affrontare questa situazione eccezionale tra le comunità straniere e quella italiana. Per la Messa domenicale l’invito rimane quello di seguire la celebrazione dell’Arcivescovo su Rai 3, mentre le altre celebrazioni liturgiche vanno in diretta Facebook, in lingua spagnola per poter essere seguite dalla comunità latinoamericana: la domenica alle 17 la liturgia della Parola, il martedì alle 20 la Via Crucis (questa settimana oltre 2000 visualizzazioni), giovedì 12 sarà celebrata la Messa per i defunti. Ancora più avanzati i giovani della comunità, che si riuniscono per la catechesi su Zoom, una piattaforma online per videoconferenze.
MILANO – SANTISSIMA TRINITÀ. Con la preoccupazione pastorale di non lasciare i fedeli della parrocchia senza la celebrazione eucaristica e l’aggancio con la comunità, tutti i giorni ai soliti orari verrà celebrata la Messa nella cappella del Santissimo senza concorso di popolo ma verrà trasmessa come sempre sul sito trinita.tv. Se qualcuno poi desidera fare la Comunione lo può comunicare alla parrocchia e se possibile gli verrà portata a casa, naturalmente consegnandola sulla mano.
MONZA – SAN FRANCESCO D’ASSISI. La Comunità pastorale San Francesco d’Assisi in Monza, viste le disposizioni sulle celebrazioni liturgiche, ha organizzato la trasmissione video, sul canale youtube della parrocchia Sacra Famiglia, delle seguenti attività in occasione dell’inizio della Quaresima. Mercoledì 26 febbraio, ore 21, celebrazioni eucaristica con rito delle ceneri. Giovedì 27 febbraio, ore 21, Adorazione eucaristica con predicazione. Venerdì 28 febbraio, ore 21, predicazione straordinaria. Domenica 1 marzo, ore 10.30, Santa Messa. Le celebrazioni saranno a porte chiuse e senza partecipazione di popolo.
SANTO STEFANO TICINO. Tutti i giorni, dal lunedì al sabato, alle ore 15viene trasmessa in diretta facebook sul canale della parrocchia Santo Stefano protomartire @parrocchiaSST e dal sito internet www.parrocchiasantostefano.net la Messa feriale, celebrata a porte chiuse dal parroco. Alla domenica mattina la Messa viene celebrata alle 11.
SIRONE, MOLTENO, BRONGIO. Scrivono i sacerdoti: «Cari ragazzi, famiglie, genitori e nonni, in questa settimana in cui abbiamo dovuto fermare tutte le attività delle nostre parrocchie, gli incontri di preghiera, di catechismo e soprattutto le Sante Messe, vogliamo invitarvi a non dimenticarvi della preghiera, ma rimanere uniti in essa e affidare al Signore questa situazione di emergenza che stiamo attraversando. Pertanto vi invitiamo a questa iniziativa: alle 20, quando le campane delle nostre tre chiese suoneranno come di consueto, spegniamo radio, televisioni e computer e fermiamoci per recitare insieme, nelle nostre case e famiglie, una decina del Rosario. Per sottolineare questo appuntamento, in queste sere, faremo suonare le campane delle 20 a distesa».
VEDANO AL LAMBRO. La Messa delle 18 che si celebra nella parrocchia di Santo Stefano a porte chiuse viene trasmessa in diretta nella pagina Facebook dell’oratorio San Luigi. «Sta seguendo questa Messa online più gente di quanta normalmente viene in chiesa – ha detto al Corriere della Sera don Paolo Confalonieri -. L’ho anche scritto in un post. Speriamo che non prendano il vizio. Per me è surreale trovarmi sull’altare in una chiesa vuota, però sento vicino i parrocchiani, anche i più anziani che sono più tecnologici di quanto non si possa pensare».
LE REALTÀ SOCIALI MILANESI: «NON DIMENTICHIAMO I FRAGILI»
IL BUONGIORNO NELLE SCUOLE SALESIANE. La tradizione salesiana, riprendendo il classico pensiero della “Buona Notte” rivolta da don Bosco a suoi ragazzi, fa sì che alle Opere Sociali Don Bosco non si inizi la giornata senza il pensiero del “Buongiorno”. In questi giorni di “emergenza sanitaria”, con le scuole deserte di allievi, ma ferventi di iniziative “a distanza” come la didattica digitale, all’inizio della Quaresima ambrosiana il direttore don Elio Cesari non ha voluto far mancare il proprio pensiero di saluto e di speranza per tutti i ragazzi e le famiglie delle Opere Sociali Don Bosco. Qui il testo completo.
Qui, invece, alcuni link che vengono quotidianamente aggiornati:
https://www.salesianisesto.it/2020/03/20/il-buongiorno-salesiano-dei-nostri-catechisti/
https://www.facebook.com/osdbsesto/
https://www.instagram.com/salesianisesto/
COLLEGIO ROTONDI DI GORLA MINORE. La modalità delle lezioni online per tutti i segmenti dalla materna ai licei è apprezzata da tantissimi studenti, e molto partecipata: oggi le presenze alle lezioni online erano del 99%, una media mai raggiunta in un giorno “regolare” di scuola. Il Rettore, don Andrea Cattaneo, ogni sera rivolge un saluto in diretta sulle pagine Facebook, Instagram e YouTube del Rotondi suggerendo un piccolo pensiero, una riflessione e anche un’azione concreta da compiere. Inoltre, ogni mattina, durante le lezioni, entra virtualmente nelle classi per portare il suo personale saluto. Nelle due domeniche il Rettore ha anche celebrato senza concorso di fedeli, la Santa Messa dalla cappella del Collegio. Dalla scorsa settimana sono ripresi anche i colloqui con i docenti sempre in modalità web. Sito
IL “DECALOGO” DELLA FRATERNITÀ DI PADRE LUIGI MONTI.
ASSOCIAZIONE FEDE E LUCE. Fino al 15 marzo, tutte le attività comunitarie sono sospese ma ci si può comunque sentire vicini a distanza postando o condividendo racconti, disegni, pensieri, una foto o un video utilizzando l’hashtag #ViciniADistanza su Facebook, Twitter o Instagram.
Read MoreIl Rosario Cei su Facebook il 2 aprile alle 21
[Fonte: Vatican News https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2020-03/in-prima-linea-ascoltare-pregare-informare-coronavirus.html]
La Conferenza episcopale italiana ha invitato a ritrovarsi giovedì 2 aprile, alle 21, per recitare insieme il Rosario che verrà trasmesso da TV2000, InBluradio e sulla pagina Facebook ufficiale della Cei. La preghiera si terrà nella Cappella dedicata a san Giuseppe Moscati, il santo medico, del Policlinico Agostino Gemelli di Roma e si concluderà con una supplica a san Giovanni Paolo II. (BC)
Read MoreForti nella tribolazione. La comunione della Chiesa sostegno nel tempo della prova
Questo libro è un piccolo aiuto offerto a tutti, per saper scorgere e sperimentare nel dolore, nella sofferenza, nella solitudine e nella paura la vicinanza e la tenerezza di Dio. Certo, la fede non cancella il dolore, la comunione ecclesiale non toglie l’angoscia, ma illumina la realtà e la rivela abitata dall’amore e dalla speranza fondata non sulle nostre capacità, ma proprio su Colui che è fedele e non ci abbandona mai.
Il testo si articola in tre sezioni.
Nella prima troviamo preghiere, riti, suppliche per i momenti difficili. Sono testi che provengono da diversi contesti ecclesiali, appartengono a diverse epoche storiche e per questo possono essere una fonte ulteriore di condivisione a livello della Chiesa universale. Ci sono preghiere per i malati, per la liberazione dal male, per affidarci fiduciosi all’azione dello Spirito Santo.
C’è poi una seconda parte, che raccoglie le indicazioni della Chiesa per continuare a vivere e ad accogliere la grazia del Signore, il dono del perdono e dell’eucaristia, la forza delle celebrazioni pasquali, sebbene non possiamo fisicamente partecipare ai sacramenti.
C’è infine la terza parte, che raccoglie le parole che Papa Francesco ha pronunciato a partire dal 9 marzo scorso per sostenere tutta la comunità ecclesiale in questo tempo di prova: sono per lo più le omelie quotidiane della Messa di Santa Marta e i testi degli Angelus domenicali. Ascoltare la sua parola ci aiuta a riflettere e a sperare, ci fa sentire in comunione con Pietro e uniti a lui.
Questo libro che il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede ha pensato di preparare mettendolo a disposizione di tutti, ha una caratteristica fondamentale: viene aggiornato costantemente, alla luce dei nuovi interventi del Papa e della “riscoperta” di altri tesori della nostra tradizione ecclesiale.
Il libro sarà dunque pubblicato sul sito della Libreria Editrice Vaticana come PDF e potrà essere scaricato gratuitamente. Più volte a settimana, però, verrà aggiornato e sarà dunque nuovamente scaricabile nella nuova versione aggiornata con l’aggiunta dei nuovi testi.
In copertina c’è un’immagine dell’arcangelo Michele, che protegge la Chiesa contro il male e ci sostiene in questa difficile prova, affinché questo male non riesca a ledere la nostra fiducia nel Padre e la solidarietà tra noi, ma diventi un’occasione per guardare a ciò che è davvero essenziale per le nostre vite e per condividere l’amore accolto da Dio fra noi tutti e in modo particolare con chi oggi ne ha più bisogno.
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© Copyright 2020 – Libreria Editrice Vaticana
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Benedizione “URBI ET ORBI” del Santo Padre Francesco
[© Copyright – Libreria Editrice Vaticana]
MOMENTO STRAORDINARIO DI PREGHIERA
IN TEMPO DI EPIDEMIA
Sagrato della Basilica di San Pietro
Venerdì, 27 marzo 2020
«Venuta la sera» (Mc 4,35). Così inizia il Vangelo che abbiamo ascoltato. Da settimane sembra che sia scesa la sera. Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggio: si sente nell’aria, si avverte nei gesti, lo dicono gli sguardi. Ci siamo trovati impauriti e smarriti. Come i discepoli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti. Come quei discepoli, che parlano a una sola voce e nell’angoscia dicono: «Siamo perduti» (v. 38), così anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme.
È facile ritrovarci in questo racconto. Quello che risulta difficile è capire l’atteggiamento di Gesù. Mentre i discepoli sono naturalmente allarmati e disperati, Egli sta a poppa, proprio nella parte della barca che per prima va a fondo. E che cosa fa? Nonostante il trambusto, dorme sereno, fiducioso nel Padre – è l’unica volta in cui nel Vangelo vediamo Gesù che dorme –. Quando poi viene svegliato, dopo aver calmato il vento e le acque, si rivolge ai discepoli in tono di rimprovero: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?» (v. 40).
Cerchiamo di comprendere. In che cosa consiste la mancanza di fede dei discepoli, che si contrappone alla fiducia di Gesù? Essi non avevano smesso di credere in Lui, infatti lo invocano. Ma vediamo come lo invocano: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?» (v. 38). Non t’importa: pensano che Gesù si disinteressi di loro, che non si curi di loro. Tra di noi, nelle nostre famiglie, una delle cose che fa più male è quando ci sentiamo dire: “Non t’importa di me?”. È una frase che ferisce e scatena tempeste nel cuore. Avrà scosso anche Gesù. Perché a nessuno più che a Lui importa di noi. Infatti, una volta invocato, salva i suoi discepoli sfiduciati.
La tempesta smaschera la nostra vulnerabilità e lascia scoperte quelle false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende, i nostri progetti, le nostre abitudini e priorità. Ci dimostra come abbiamo lasciato addormentato e abbandonato ciò che alimenta, sostiene e dà forza alla nostra vita e alla nostra comunità. La tempesta pone allo scoperto tutti i propositi di “imballare” e dimenticare ciò che ha nutrito l’anima dei nostri popoli; tutti quei tentativi di anestetizzare con abitudini apparentemente “salvatrici”, incapaci di fare appello alle nostre radici e di evocare la memoria dei nostri anziani, privandoci così dell’immunità necessaria per far fronte all’avversità.
Con la tempesta, è caduto il trucco di quegli stereotipi con cui mascheravamo i nostri “ego” sempre preoccupati della propria immagine; ed è rimasta scoperta, ancora una volta, quella (benedetta) appartenenza comune alla quale non possiamo sottrarci: l’appartenenza come fratelli.
«Perché avete paura? Non avete ancora fede?». Signore, la tua Parola stasera ci colpisce e ci riguarda, tutti. In questo nostro mondo, che Tu ami più di noi, siamo andati avanti a tutta velocità, sentendoci forti e capaci in tutto. Avidi di guadagno, ci siamo lasciati assorbire dalle cose e frastornare dalla fretta. Non ci siamo fermati davanti ai tuoi richiami, non ci siamo ridestati di fronte a guerre e ingiustizie planetarie, non abbiamo ascoltato il grido dei poveri, e del nostro pianeta gravemente malato. Abbiamo proseguito imperterriti, pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato. Ora, mentre stiamo in mare agitato, ti imploriamo: “Svegliati Signore!”.
«Perché avete paura? Non avete ancora fede?». Signore, ci rivolgi un appello, un appello alla fede. Che non è tanto credere che Tu esista, ma venire a Te e fidarsi di Te. In questa Quaresima risuona il tuo appello urgente: “Convertitevi”, «ritornate a me con tutto il cuore» (Gl 2,12). Ci chiami a cogliere questo tempo di prova come un tempo di scelta. Non è il tempo del tuo giudizio, ma del nostro giudizio: il tempo di scegliere che cosa conta e che cosa passa, di separare ciò che è necessario da ciò che non lo è. È il tempo di reimpostare la rotta della vita verso di Te, Signore, e verso gli altri. E possiamo guardare a tanti compagni di viaggio esemplari, che, nella paura, hanno reagito donando la propria vita. È la forza operante dello Spirito riversata e plasmata in coraggiose e generose dedizioni. È la vita dello Spirito capace di riscattare, di valorizzare e di mostrare come le nostre vite sono tessute e sostenute da persone comuni – solitamente dimenticate – che non compaiono nei titoli dei giornali e delle riviste né nelle grandi passerelle dell’ultimo show ma, senza dubbio, stanno scrivendo oggi gli avvenimenti decisivi della nostra storia: medici, infermiere e infermieri, addetti dei supermercati, addetti alle pulizie, badanti, trasportatori, forze dell’ordine, volontari, sacerdoti, religiose e tanti ma tanti altri che hanno compreso che nessuno si salva da solo. Davanti alla sofferenza, dove si misura il vero sviluppo dei nostri popoli, scopriamo e sperimentiamo la preghiera sacerdotale di Gesù: «che tutti siano una cosa sola» (Gv 17,21). Quanta gente esercita ogni giorno pazienza e infonde speranza, avendo cura di non seminare panico ma corresponsabilità. Quanti padri, madri, nonni e nonne, insegnanti mostrano ai nostri bambini, con gesti piccoli e quotidiani, come affrontare e attraversare una crisi riadattando abitudini, alzando gli sguardi e stimolando la preghiera. Quante persone pregano, offrono e intercedono per il bene di tutti. La preghiera e il servizio silenzioso: sono le nostre armi vincenti.
«Perché avete paura? Non avete ancora fede?». L’inizio della fede è saperci bisognosi di salvezza. Non siamo autosufficienti, da soli; da soli affondiamo: abbiamo bisogno del Signore come gli antichi naviganti delle stelle. Invitiamo Gesù nelle barche delle nostre vite. Consegniamogli le nostre paure, perché Lui le vinca. Come i discepoli sperimenteremo che, con Lui a bordo, non si fa naufragio. Perché questa è la forza di Dio: volgere al bene tutto quello che ci capita, anche le cose brutte. Egli porta il sereno nelle nostre tempeste, perché con Dio la vita non muore mai.
Il Signore ci interpella e, in mezzo alla nostra tempesta, ci invita a risvegliare e attivare la solidarietà e la speranza capaci di dare solidità, sostegno e significato a queste ore in cui tutto sembra naufragare. Il Signore si risveglia per risvegliare e ravvivare la nostra fede pasquale. Abbiamo un’ancora: nella sua croce siamo stati salvati. Abbiamo un timone: nella sua croce siamo stati riscattati. Abbiamo una speranza: nella sua croce siamo stati risanati e abbracciati affinché niente e nessuno ci separi dal suo amore redentore. In mezzo all’isolamento nel quale stiamo patendo la mancanza degli affetti e degli incontri, sperimentando la mancanza di tante cose, ascoltiamo ancora una volta l’annuncio che ci salva: è risorto e vive accanto a noi. Il Signore ci interpella dalla sua croce a ritrovare la vita che ci attende, a guardare verso coloro che ci reclamano, a rafforzare, riconoscere e incentivare la grazia che ci abita. Non spegniamo la fiammella smorta (cfr Is 42,3), che mai si ammala, e lasciamo che riaccenda la speranza.
Abbracciare la sua croce significa trovare il coraggio di abbracciare tutte le contrarietà del tempo presente, abbandonando per un momento il nostro affanno di onnipotenza e di possesso per dare spazio alla creatività che solo lo Spirito è capace di suscitare. Significa trovare il coraggio di aprire spazi dove tutti possano sentirsi chiamati e permettere nuove forme di ospitalità, di fraternità, di solidarietà. Nella sua croce siamo stati salvati per accogliere la speranza e lasciare che sia essa a rafforzare e sostenere tutte le misure e le strade possibili che ci possono aiutare a custodirci e custodire. Abbracciare il Signore per abbracciare la speranza: ecco la forza della fede, che libera dalla paura e dà speranza.
«Perché avete paura? Non avete ancora fede?». Cari fratelli e sorelle, da questo luogo, che racconta la fede rocciosa di Pietro, stasera vorrei affidarvi tutti al Signore, per l’intercessione della Madonna, salute del suo popolo, stella del mare in tempesta. Da questo colonnato che abbraccia Roma e il mondo scenda su di voi, come un abbraccio consolante, la benedizione di Dio. Signore, benedici il mondo, dona salute ai corpi e conforto ai cuori. Ci chiedi di non avere paura. Ma la nostra fede è debole e siamo timorosi. Però Tu, Signore, non lasciarci in balia della tempesta. Ripeti ancora: «Voi non abbiate paura» (Mt 28,5). E noi, insieme a Pietro, “gettiamo in Te ogni preoccupazione, perché Tu hai cura di noi” (cfr 1 Pt 5,7).
Read MoreSettimana Santa e Pasqua, indicazioni diocesane per le celebrazioni
[Fonte: www.chiesadimilano.it]
Nota del Vicario generale mons. Franco Agnesi a tutto il popolo di Dio della Chiesa ambrosiana
Il Vicario generale della Diocesi di Milano, monsignor Franco Agnesi, ha inviato un comunicato a tutto il popolo di Dio della Chiesa ambrosiana contenente le indicazioni per le celebrazioni della Settimana Autentica e della Pasqua in questo contesto particolare di emergenza.
Il documento (che trovi qui sotto) dopo una introduzione sul significato della Pasqua vissuta in questa condizione, reca indicazioni pratiche per le celebrazioni e riferimenti specifici a tre situazioni particolari: la confessione pasquale, il Fondo San Giuseppe e le Messe di prima Comunione e Cresima.